Chiude i battenti anche quest’anno con successo il London East Asia Film Festival (LEAFF) che per la sua terza edizione ha invaso le sale della West End londinese (e per questa edizione anche Oxford e Sheffield), dal 25 ottobre al 4 novembre, proiettando un totale di 60 film in 11 giorni.
Vincitore del Pardo d'oro al Festival di Locarno 2018, A Land Imagined è un’opera ambiziosa e coraggiosa che offre molti spunti di riflessione stimolanti
Tutto in una notte: una squadra di poliziotti in territorio ostile deve riuscire a trovare una via di fuga senza essere massacrata. Erik Matti confeziona un ottimo film di genere con una velata critica all'establishment filippino
La persecuzione dei Rohingya e la situazione dei rifugiati in un ibrido di poesia e realismo sociale che parla una lingua universale
Tra documentario e finzione Jevons Au dirige con disinvoltura un film di impegno sociale onesto e coraggioso
Yang Ya-che mette insieme un thriller elegante e spietato, tutto femminile, con protagonista la veterana di Hong Kong Kara Wai
Quattro film brevi che portano la firma di Aditya Assarat, Wisit Sasanatieng, Chulayarnnon Siriphol e Apichatpong Weerasethakul, per un'opera omnibus che parla della situazione politica della Thailandia
La direttrice e curatrice del London East Asia Film Festival (LEAFF) Hyejung Jeon (nella foto con il suo staff) ha ufficialmente aperto la terza edizione della rassegna che si svolgerà dal 25 ottobre al 4 novembre 2018. Questa sera l'Opening Gala in Leicester Square darà il via a questo giovane ma già affermato festival.