Recensioni film in sala

Ti trovi qui:HomeCinema e dintorniIn salaIl dilemma

Il dilemma

La locandina de Il dilemmaUn dilemma attanaglia Vince Vaughn: confessare o no al suo migliore amico Kevin James che la donna con cui è felicemente sposato lo tradisce con un altro uomo? L’angosciante interrogativo diventa nelle mani di Ron Howard lo spunto per una commedia sulla difficoltà dei rapporti di coppia e di quelli interpersonali
Ronny e Nick sono due amici per la pelle uniti da una passione sfrenata per le autovetture che li ha spinti a mettere in piedi la B&V Engine Design, una società specializzata nello sviluppo di tecnologie nel campo dell’ingegneria automobilistica. Entrambi hanno una vita sentimentale stabile e felice: Ronny è fidanzato con Beth, una cuoca a cui è molto legato, mentre Nick è felicemente sposato con Geneva, di cui è innamorato dai tempi del college. I due amici stanno affrontando uno dei periodi più impegnativi della loro carriera lavorativa: una nota casa automobilistica ha infatti affidato alla B&V Engine Design un importante progetto che potrebbe cambiare per sempre il loro futuro professionale. Le cose sembrano procedere per il meglio, finché un giorno Ronny non rimane sconvolto dalla scoperta che Geneva tradisce il suo amico con un altro uomo. Ronny si trova così di fronte ad un dilemma: confessare o no a Nick il tradimento della moglie in un momento così delicato sul fronte lavorativo?

Dopo due thriller tratti dai best-seller di Dan Brown, l’eclettico Ron Howard cambia di nuovo registro e porta sul grande schermo Il dilemma, commedia brillate sull’amore e sull’amicizia che segna il suo ritorno ad un genere già sperimentato in passato, ben diretta ed ottimamente recitata, ma con qualche problema di troppo sotto il profilo della sceneggiatura. Dietro il tono scanzonato e blandamente comico, il film vuole invitare il pubblico ad una riflessione profonda sulla fragilità dello schema tradizionale della coppia felice e sulla difficoltà dei rapporti interpersonali attraverso il percorso di due amici affiatati che devono prendere atto del disfacimento di una solida relazione in cui è coinvolta una delle parti. Una scena del film
Con un occhio alla classica commedia hollywoodiana a base di scaramucce tra i sessi e fair play maschile, Howard sceglie da una parte la chiave della farsa con gag e battute, dall’altra parte quella del racconto di costume con una certa aspirazione alla ‘serietà’. Ma non riesce a fondere le due anime, né a trovare il giusto ritmo narrativo, e gli attori hanno tutta l’aria di recitare senza seguire uno spartito preciso.
Film di genere, dunque, ma povero di idee, concepito come un’altalena tra il serio e il faceto, portata all’estremo ma scarsa di inventiva. Il difetto principale consiste nella mancanza di evoluzione dei caratteri. A parte Ronny e Nick, gli altri personaggi restano unidimensionali dal principio alla fine, sprecando le potenzialità di un cast assortito con dovizia. Bisogna però riconoscere ad Howard il merito di una regia ben calibrata, capace di curare con sapienza le situazioni che fanno procedere il film con scioltezza verso il finale.
Vince Vaughn si conferma nei panni di Ronny uno dei migliori attori da commedia attualmente in circolazione. La nuova coppia che forma con Kevin James, a cui è stato affidato il ruolo di Nick, funzione abbastanza bene. Il resto molto meno.

Vai alla scheda del film





Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.

Questo sito utilizza cookie per il suo funzionamento. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi avere maggiori informazioni, leggi la Cookies policy.