La professionalità del Far East Film Festival non è mai stata in discussione. La rassegna cinematografica di Udine, diretta da Sabrina Baracetti, anno dopo anno si è confermata come un momento di approfondimento sul cinema popolare asiatico di prestigio e interesse sia per il pubblico, italiano ed europeo, attento a queste cinematografie, che per i 'neofiti'.
Quest'anno il FEFF è giunto alla 16esima edizione e da quanto è stato proposto giovedì 10 aprile in occasione della conferenza stampa di presentazione, il desiderio degli organizzatori, che fanno capo al C.E.C. - Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, è di confermare il loro impegno nella personale volontà di ergersi a faro guida per l'esportazione e la comprensione del cinema asiatico in Europa.
Attraverso alcune parole chiave si può comprendere tutto questo: 60 lungometraggi, documentari, scommesse, provenienti da 9 Paesi diversi, film di genere, analisi della contemporaneità, grandi ospiti, nuove promesse, Storia, tradizione, e ancora capolavori d'oriente, workshop, ma soprattutto il Friuli come fabbrica del Cinema. Quest'ultima annotazione rappresenta il fattore principale e determinante della conferma e del successo del Far East. Alle spalle di questa macchina ci sono le istituzioni, regionali e cittadine, che hanno deciso di investire per salvaguardare e proporre sempre più efficacemente la vicinanza della Regione Friuli con il cinema. Il legame si esplicita innanzitutto nelle produzioni che nel 2013 hanno consacrato a livello internazionale cinque film made in Friuli: Zoran, il mio nipote scemo di Matteo Oleotto, Tir di Alberto Fasulo, The Special Need, Oltre il guado, Parole polvere. All'attività produttiva, quindi, della Film Commission, del Fondo regionale per l'audiovisivo, della Tucker Film, casa di distribuzione di qualità, si unisce l'originalità e la competenza del Far East che si esprime nonostante crisi economiche, tagli, cospicue sovvenzioni statali che hanno preferito investire in altri festival in Italia.

Le produzioni asiatiche presenti arrivano da Cina, Giappone, Hong Kong, Corea del Sud, Thailandia, Malesia, Indonesia, Filippine, Taiwan. Saranno presentate pellicole in anteprima in un filo che parte dal film di apertura Aberdeen di Pang Ho-cheung fino a quello di chiusura Thermae Romae II di Hideki Takeuchi.
In mezzo ci saranno le idee dei registi e le personali riflessioni sul presente della loro nazione e anche del mondo di oggi. Per questo motivo da Hong Kong, innanzitutto, sbarcherà a Udine il thriller Firestorm con Andy Lau, che sarà seguito da Fruit Chan, presente con la sua nuova pellicola, proiettata al FEFF in versione definitiva, The Midnight After dopo il passaggio al Festival di Berlino. Fuit Chan, inoltre, sarà protagonista del focus di approfondimento su Dante Lam, il maestro dell'action di Hong Kong, e parlerà alla platea della realtà e delle problematiche post-unificazione della sua città, per sottolineare come Hong Kong si senta Hong Kong e non parte della Cina. The Midnight After, peraltro, è una commedia nera che cerca proprio di porre in evidenza come la società, la cultura, la lingua cantonese e anche le stesse produzioni cinematografiche della città si trovino oggi a un punto morto, bollati da una data di scadenza, perché schiacciati dalle regole della Cina. Fruit Chan si domanda: quanto ancora potrà sopravvivere la civiltà di Hong Kong?

Se l'ex protettorato inglese si trova immerso in una crisi di ideali, il cinema filippino, al contrario, attraversa un periodo di grande rinascita e affermazione. Il Far East quest'anno porterà sullo schermo 6 lungometraggi che cercheranno di presentare una realtà cinematografica filippina fiorente, che unisce al cinema di giovani promesse le opere dei maestri. Il pubblico, quindi, potrà gustarsi Shif di Siege Ledesma, film nato grazie ai finanziamenti di progetti low budget voluti dallo Stato alla ricerca dei registi del futuro, e contemporaneamente due pellicole del grande Chito S. Rono, Dynamite Fishing e Shoot to Kill: Boy Golden, quest'ultimo un film di genere con dialoghi estremi, scene forti e un'ironia tagliente.

Anche la truppa giapponese sarà nutrita, con 11 lungometraggi. Mentre si aspetta per giugno nelle sale italiane Thermae Romae, il pubblico di Udine potrà già scrutare, come dicevamo, l'attesissimo seguito di Hideki Takeuchi, Thermae Romae II, insignito del trono di film di chiusura della rassegna. Tornano, quindi, le gesta di Lucius Modestus, interpretato da Hiroshi Abe, che nel primo episodio si trovava catapultato dall'antica Roma nel Giappone di oggi. Tra comicità e umorismo, l'architetto nippo-romano è riuscito a edificare le terme di Adriano, ma nel secondo episodio dovrà mettere alla prova la sua abilità nella costruzione di un bagno termale dentro al Colosseo. In Thermae Romae II l'impianto visivo si preannuncia grandioso e maestoso e tra gag e viaggi nel tempo, il pubblico potrà assaporare lo spirito dell'antica Roma. Oltre alla tematica storica, il cinema nipponico a Udine proporrà diversi generi e storie. Dal thriller di Asato Mari dal titolo Bilocation, alla commedia romantica My Pretend Girlfriend di Saiji Yakumo, fino al film di guerra di Takashi Yamazaki, The Eternal Zero. Grande attenzione, inoltre, sarà riservata a Fuku-chan of FukuFuku Flats, la nuova commedia surreale di Yosuke Fujita, prodotto da una cordata internazionale tra cui la nostrana Tucker Film. Il cast è di alto profilo: la parte del loser protagonista Tatsuo è stata affidata a Miyuki Oshima, star comica celebre in Giappone, ospite esclusivo del FEFF16; la bella Chino, invece, che nel film risveglia la coscienza e lo spirito di Tatsuo, sarà interpretata da Asami Mizikawa.

Tra le conferme del prossimo Far East c'è anche la Cina. Tra i 6 film in programma l'attenzione ricade su una vecchia conoscenza del festival di Udine, Feng Xiaogang, che in Personal Tailor si focalizza sul tema della modernizzazione, della nuova ricchezza del suo Paese che stridono con altri temi cari allo Stato quali la salvaguardia del pianeta in un'apparente antitesi governativa. A questa pellicola, simbolicamente, nel programma cinese del FEFF si contrappone Tiny Times 1 di Guo Jingming, che propone l'affermazione e il successo del settore della moda in Cina. C'è anche spazio per il film di genere con Black Coal, Thin Ice di Diao Yi'nan, un noir d'altri tempi, e il poliziotto cattivo di To Live and Die in Ordos di Ning Ying.

Scorrendo il programma dei film in corsa per il Gelso d'oro, l'ultima riflessione riguarda il cinema coreano. Sono in totale 8 le produzioni e si dividono tra la commedia sentimentale di Roh Deok con Very Ordinary Couple, film dalla vocazione commerciale ma con uno spirito innovativo, e il remake del film di genere di Kim Byung-seo e Cho Ui-seok. I due registi hanno deciso, infatti, di rivisitare il fantastico Eye in the Sky prodotto da Johnnie To, nel thriller Cold Eyes. Da segnalare, inoltre, la presenza di Song Kang-ho (tra i protagonisti di Snowpiercer di Bong Joon-ho) con quello che è definito il più bell'esordio dell'anno, The Attorney.

A completare il programma del 16esimo Far East ci saranno quattro film made in Taiwan, due dall'Indonesia e uno proveniente rispettivamente da Malesia e Thailandia. C'è poi la grande novità della sezione documentari. Saranno quattro e tutti ugualmente interessanti: Boundless di Lin Ferris è stato girato sul set dell'ultimo film di Johnnie To; Hello?! Orchestra di Lee Cheol-ha, invece, propone un'orchestra di bambini; mentre The Search for Weng Weng narra le gesta di un famoso personaggio degli anni Settanta, affetto da nanismo, esperto di kung-fu e grande seduttore. All'appello mancano solo i corti della HK Fresh Wave, i classici restaurati, tra cui Good Morning di Yasujiro Ozu e Nobody's Child di Richard Poh, e il workshop Ties That Bind per cinque produttori asiatici ed europei.

Insomma saranno dieci giorni fitti e impegnativi per il pubblico del Far East. Il programma è ricco e variegato, mixato in quel sapiente incastro di classici e nuove proposte, di maestri del cinema e autori innovativi che gli organizzatori del FEFF sanno condurre perfettamente, offrendo, così, lo specchio più fedele e comprensivo della produzione cinematografica in Asia. E' la voglia di soddisfare i palati dei cinefili e allo stesso modo di chiunque voglia avvicinarsi a questo modo che rende l'esperienza al FEFF stimolante.
Sulla carta la direzione della rassegna è evidente: proporre cinema contro ogni barriera, economica, sociale e culturale, partendo dal proprio territorio, il Friuli, per parlare al mondo intero. 

Di seguito la lista di tutti i titoli in programma al Far East Film Festival 16.

Competition Section

CHINA (6)
Beijing Love Story, CHEN Sicheng, romance, China 2014, European Premiere
Black Coal, Thin Ice, DIAO Yi’nan, noir, China 2014, Italian Premiere
Einstein and Einstein, CAO Baoping, contemporary drama, China 2013, Italian Premiere
Personal Tailor, FENG Xiaogang, moral comedy, China 2013, International Festival Premiere
Tiny Times 1, GUO Jingming, fashion romantic comedy, China 2013, European Premiere
To Live and Die in Ordos, NING Ying, civil drama, China 2013, Italian Premiere

HONG KONG (10)
3D Naked Ambition, LEE Kung-lok, arigato-sex-comedy, Hong Kong, 2014, International Premiere
Aberdeen, PANG Ho-cheung, contemporary drama, Hong Kong 2014, International Premiere
As the Light Goes Out, Derek KWOK, action drama, Hong Kong 2013, European Premiere
Firestorm, Alan YUEN, super action-police drama, Hong Kong 2013, European Premiere
From Vegas to Macau, WONG Jing, crime comedy, Hong Kong 2014, International Festival Premiere
Golden Chickensss, Matt CHOW, hilarious courtesan comedy, Hong Kong, 2014, International Festival Premiere
May We Chat, Philip YUNG, youth-drama, Hong Kong 2014, International Premiere
The Midnight After, Fruit CHAN, apocalyptic black comedy, Hong Kong 2014,  Italian Premiere
HK Action-Focus on Dante Lam:
That Demon Within, Dante LAM, überdark thriller, Hong Kong 2014, Italian Premiere
Unbeatable, Dante LAM, action boxing drama, Hong Kong 2013, Italian Premiere

INDONESIA (2)
Brontosaurus Love, Fajar NUGROS, comedy, Indonesia 2013, International Festival Premiere
Surprise movie – TBA

JAPAN (11)
Be My Baby, Hitoshi ONE, love’n’ lies drama, Japan 2013, European Premiere
Bilocation, MARI Asato, psycho-thriller, Japan 2013,  European Premiere
The Devil's Path, SHIRAISHI Kazuya, violent crime thriller, Japan 2013, European Premiere
The Eternal Zero, YAMAZAKI Takashi, war action melodrama, Japan 2013, International Festival Premiere
Girl's Blood, SAKAMOTO Koichi, all-chicks kick-ass contest, Japan 2014, International Festival Premiere
Fuku-chan of Fukufuku Flats, FUJITA Yosuke, surrealistic comedy, Japan 2014, International Premiere 
Hello! Junichi, ISHII Katsuhito, KAWAGUCHI Kanoko, YOSHIOKA Atsushi, children comedy, Japan 2014, European Premiere
My Pretend Girlfriend, YAKUMO Saiji, romance, Japan 2014,  World Premiere
The Snow White Murder Case, NAKAMURA Yoshihiro, web crime drama, Japan 2014 European Premiere
Tamako in Moratorium, YAMASHITA Nobuhiro, youth-dramedy, Japan 2013,  Italian Premiere
Thermae Romae II, TAKEUCHI Hideki, peplum-fantasy, Japan 2014, International Festival Premiere

MALAYSIA (1)
The Journey, CHIU Keng Guan, road-movie, Malaysia 2014, European Premiere

THE PHILIPPINES (6)
Anita's Last Cha-cha, Sigrid Andrea P. BERNARDO, sapphic-drama, The Philippines 2013, European Premiere (in collaboration with Torino GLBT Film Festival)
Barber's Tales, Jun Robles LANA, heartfelt dramedy, The Philippines 2014, European Premiere
Shoot To Kill: Boy Golden, Chito S. ROÑO, pop-action-thriller, The Philippines 2013, International Festival Premiere
Dynamite Fishing, Chito S. ROÑO, political drama, The Philippines 2013, International Festival Premiere
If Only, Jerrold TAROG, contemporary romance, The Philippines 2013, European Premiere
Shift, Siege LEDESMA, metropolitan romantic comedy, The Philippines 2013, European Premiere

SOUTH KOREA (8)
The Attorney, YANG Woo-seok, legal drama, South Korea 2013, European Premiere
Broken, LEE Jung-ho, crime drama, South Korea 2014, International Festival Premiere
Cold Eyes, KIM Byung-seo, CHO Ui-seok, action thriller, South Korea 201, Italian Premiere
The Face Reader, HAN Jae-rim, period drama, South Korea 2013, European Premiere
Miss Granny, HWANG Dong-hyuk, fantastic comedy, South Korea 2014, International Festival Premiere
The Terror LIVE, KIM Byung-woo, suspense thriller, South Korea 2013, European Premiere
Venus Talk, KWON Chil-in, coral comedy-drama, South Korea 2013, International Festival Premiere
Very Ordinary Couple, ROH Deok, romance, South Korea 2013, Italian Premiere

TAIWAN (4)
Campus Confidential, LAI Chun-yu Donnie, college nerd comedy, Taiwan 2013, European Premiere
KANO, Umin BOYA, sport-drama, Taiwan 2014, European Premiere
Soul, CHUNG Mong-hong, psychodrama, Taiwan 2013, Italian Premiere
Sweet Alibis, LIEN Yi-Chi, crime comedy, Taiwan 2014, European Premiere

THAILAND (1)
Pee Mak, Banjong PISANTHANAKUN, period horror-comedy, Thailandia 2013, European Premiere
Festival sections

Documentaries (4)
Boundless, Ferris LIN, documentary, Hong Kong 2013, European Premiere
Hello?! Orchestra, LEE Cheol-ha, documentary, South Korea 2013, Italian Premiere
The Road to Fame, HAO Wu, documentary, China 2013, Italian Premiere
The Search for Weng Weng, Andrew LEAVOLD, documentary, Australia-The Philippines 2013, European Premiere

Restored Classics in 2k (In A New Hi-Definition Version) – (5)
Flame in the Valley, KIM Soo-young, drama, South Korea 1967 - 2013, European Premiere
Manila in the Claws of Light, Lino BROCKA, drama, The Philippines 1975 – 2013
Nobody's Child, Richard POH, melodrama, Hong Kong 1960 - 2013
People of the Slums, BAE Chang-ho, social drama, South Korea 1982 - 2013, European Premiere
Good Morning, OZU Yasujiro, comedy-drama, Japan 1959- 2014, European Premiere

HK Fresh Wave Shorts 2013
Fall, WONG Yee-lam
Guilty, WAN King-fai
Mrs. PONG, Ho Cheuk-tin
The Tide, YIM Sheung-man

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