C'è l'orrendo, il disgustoso e il non guardabile. Trash Humpers, quarto lungometraggio di Harmony Korine, va visto solo una volta sia perché troppo estremo e sia perché apre orizzonti di riflessione unici e irripetibili
Il 'ragazzo' è maturato: Harmony Korine con Mister Lonely si allontana dalla furia visiva dei precedenti lavori, per confezionare un film maggiormente di finzione. E' davvero finzione la sua analisi sull'uomo di oggi e sulla conduzione della sua vita distante dalla propria identità?
Secondo appuntamento con il cinema di Harmony Korine. I freaks ci sono sempre, l'emarginazione domina sovrana, ma sembra esserci un po' più di vita vera. In Julien Donkey-Boy i protagonisti sono un ragazzo e il mondo che vive nel suo animo
L'esordio alla regia è stato unico. Harmony Korine con Gummo impatta nella scena della cinematografia indipendente con il film che, veramente, non ti aspetti. Non è per palati raffinati, non è per gente 'perbene'. Gummo è per chi desidera vedere un'America non convenzionale
Un gruppo di nazi-zombie assetati di sangue all'attacco di giovani sprovveduti: il norvegese Tommy Wirkola ci regala un film orrorifico e demenziale che funziona. Il genere trash horror al suo meglio
Steven R. Monroe firma un film di violenza e vendetta per stomaci forti a cui manca il coraggio di reinventarsi, remake di un controverso cult del genere exploitation, Non violentate Jennifer di Meir Zarchi, uscito nel 1978
Tre ragazzi, l'Havana e Miami. Una vicenda attuale, drammatica, triste, incosciente che nasce dalla disperazione e dalla voglia di scappare. Lucy Mulloy racconta un'atmosfera, un clima, un'idea, ma il resto?