Tre storie di donne si intersecano collateralmente in una zona del rurale Montana: vincitore del London Film Festival 2016, Certain Women di Kelly Reichardt è un film che sprigiona un lirismo molto femminile condito da un intelligente senso dell’umorismo
Racconto sulla forza dei legami famigliari e sul superamento del tormento interiore, Manchester by the Sea di Kenneth Lonergan è un lavoro che nella forma e nei contenuti riesce ad essere credibile, seppur tutt'altro che perfetto
Si chiude con Free Fire la 60esima edizione del London Film Festival e la giuria, composta dalla vincitrice dello scorso anno Athina Rachel Tsangari e da altri registi e sceneggiatori tra i quali Sarah Gavron (Suffragette) e Abi Morgan (Shame, The Iron Lady), ha assegnato i premi nelle quattro categorie. Vediamoli.
Poca storia e molta azione per Ben Wheatley, che si apre al grande pubblico con un thriller/action/commedia ad altissima tensione, capace bene o male di intrattenere fino alla fine, nonostante la quasi totale assenza di intreccio narrativo
Record d'incassi al botteghino giapponese, Your Name è un film accattivante e sorprendente che vira dal genere commedia romantica alla fantascienza, al disaster movie, mescolando modernità e tradizione, passato e presente
Dal romanzo di Ted Chiang Story of Your Life un'intelligente e melanconica riflessione sul ruolo del linguaggio e della comunicazione nel suo significato più ampio, in una veste fantascientifica elegante, intima ed estremamente affascinante
Olivier Assayas firma un film dalla narrativa stratificata e complessa, in cui storie e sentimenti abitano e posseggono altre storie e altri sentimenti. Grande libertà e grande cinema premiato per la miglior regia al Festival di Cannes 2016
Paul Verhoeven ritorna dietro la macchina da presa dopo quattro anni con Elle, un film che sembrava destinato a suscitare controversie ma che in realtà sta piacendo molto proprio per il suo stile irriverente che sbaraglia gli stereotipi di genere
Boo Junfeng firma la sua opera seconda: una riflessione sulla rigida legge capitale vigente in Singapore, ma ancor più un doloroso percorso emozionale di un giovane uomo
Identità nazionale e bigottismo razziale e di classe in una pellicola che appagherà gli amanti del melodramma storico-romantico della tradizione britannica. Film di apertura del 60esimo London Film Festival