Venezia 71: Live blog day 9
- Scritto da Davide Parpinel
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14:00. Conferenza stampa di Burying the Ex di Joe Dante, Fuori Concorso. Al tavolo sono schierati il produttore Carl Effenson, lo sceneggiatore Alan Trezza, gli attori Anton Yelchin, Alexandra Daddario e Ashley Greene. Il maestro Dante invece è in collegamento su Skype dalla sua casa, più precisamente da una camera da letto con alle pareti una carta da parati con un motivo floreale dorato in stile vittoriano su sfondo porpora. Lo sceneggiatore e gli attori, supportati dalla voce incerta del regista a causa del collegamento ballerino, spiegano che Burying the Ex è un film horror che parla di amore e di rapporti di coppia. Inoltre è un film sul cinema girato totalmente a Los Angeles come tributo di tutta la produzione alla città. Yelchin, in particolare, sottolinea questo aspetto in quanto afferma che la capitale della California sta pian piano perdendo il suo stretto legame con il cinema. In merito al citazionismo dei b-movie italiani degli anni Settanta presente nel film ed evidenziato dalle locandine che adornano gli interni, Dante afferma di essere un estimatore di Mario Bava e di aver deciso di affiggere proprio quei poster a causa dello scarso budget della produzione che non ha potuto permettersi altri manifesti.
11:00. Un giretto all'Hotel Excelsior a metà mattina ci sta. Si percepisce un clima di relax e tranquillità tra attori, membri delle delegazioni, giurati intenti a fare colazione nella splendida terrazza. In un angolo vediamo Wang circondato dai membri del suo ufficio stampa che si appresta a tenere mini press conference con la stampa straniera.
10:30. Delirante, insensato, soprattutto nell'uso promiscuo della lingua inglese con quella italiana, poetico e toccante. Il Pasolini di Ferrara può essere così.
09:00. Tralasciando la nostalgia, siamo pronti per vedere Pasolini di Abel Ferrara inserito in Concorso.
08:00. Facendo colazione ci accorgiamo che siamo quasi al termine dell'avventura #Venezia71. Non è una nota nostalgica, ma una considerazione su quanto è stata finora la Mostra. Red Amnesia di Wang Xiaoshuai ancora rivive nei nostri occhi e nella nostra mente. La giuria presediuta da Alexandre Desplat non può non considerare questo film.
(Continua..)