Definito il programma, chiarita la proposta cinematografica, inteso il valore dei giurati, non resta che attendere l'inizio della IX edizione del Lago Film Fest, previsto per oggi con una cerimonia di inaugurazione.
Catalogo alla mano si può osservare come quest'anno la proposta cinematografica ricopra il principale focus di approfondimento. Il festival di Revine Lago si è caratterizzato nelle edizioni passate per essere un momento di riflessione su tutte le forme d'arte che interessano la visione e l'immagine. Il borgo di pietra entro cui si svolge la kermesse, infatti, è stato spesso arricchito e invaso da installazioni, ha visto performance, ha proposto varie forme di espressione artistica dell'arte di oggi.Anche quest'anno sono proposti contest ed esposizioni di fotografia in particolare nell'ambito della sezione Svizzera Mon Amour. Ci sarà anche un laboratorio di teatro, uno spettacolo di burattini e altre attività connesse al mondo della visione. E' chiara, però, la volontà degli organizzatori di concentrarsi di più sulla proposta cinematografica.
Basta osservare le collaborazioni che il Lago Film Fest ha intrecciato con gli altri festival di cortometraggi d'Europa, tra cui lo Shnit Festival e l'Internationale Kurzfilmtage Winterthur che proiettano l'evento di Revine in un contesto maggiormente internazionale. Allo stesso modo si può interpretare la scelta di una giuria (quasi tutta) internazionale e le partnership con organizzazioni del settore come Nisi Masa. Poi ci sono i laboratori di cinema e immagini per bambini e adulti e quello per documentaristi tenuto da Max Sheridan che, in quanto momenti di formazione e spiegazione sui meccanismi della visione, aumentano di valore la proposta del festival. Ancora non bisogna scordare le proiezioni di corti e documentari lungo le serate che permetteranno di comprendere l'effettiva riuscita artistica della selezione internazionale e nazionale. Questo è il punto di partenza da cui si apre la IX edizione del Lago Film Fest.
Il pubblico ora può sedersi in riva al lago e vivere il Festival, comprendere ciò che sta osservando e ascoltare, anche dalla viva voce dei protagonisti, presenti durante l'intero periodo della rassegna, ciò che il mondo del corto e del documentario vuole comunicare. Lo scopo del Lago Film Fest è, infatti, sempre stato fare da collegamento tra l'espressione di registi, sceneggiatori, operatori e il pubblico, la gente, i fruitori attivi di questo universo. I presupposti sono soddisfatti.

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