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Keanu Reeves racconta il suo esordio alla regia con Man of Tai Chi

Anche Keanu Reeves è in questi giorni di passaggio in quel di Cannes. Per la prima volta la sua permanenza sulla Croisette è legata ad un film di cui l’ex divo di Matrix è anche regista e non solo interprete: Man of Tai Chi.

Infatti se è pur vero che Reeves ha ritagliato per sé una parte marginale e da cattivo nel film, la notizia qui è che l’attore canadese ha finalmente fatto il suo esordio alla regia e con un film di arti marziali per di più.
Circa quattro o cinque anni fa ho iniziato a pensare che mi sarebbe piaciuto cimentarmi con la regia. Mi sono però imposto di mettermi dietro la macchina da presa solo quando avrei avuto una storia da raccontare. Ho lavorato sulla sceneggiatura in questo arco di tempo e ne è uscita fuori una storia che volevo raccontare e che soprattutto non volevo fosse raccontata da nessun altro”, ha dichiarato K.R. dopo la proiezione di una scena d’azione, pare ben fatta, tratta dal film .
Come vi avevamo anticipato qualche tempo fa, il protagonista del film è Tiger Chen, per la prima volta nel ruolo di attore dopo una carriera passata a fare acrobazie come stuntman. A proposito del loro rapporto, Reeves ha raccontato qualche curioso aneddoto: “Potevamo starcene seduti per ore solo per raccontarci storie l’un l’altro. Chen mi raccontava delle splendide storie sul suo maestro. Per esempio di quando apriva il palmo della mano, un uccellino ci si posava e poi con la forza del chi il maestro riusciva ad impedire all’animale di volare via. Io lo costringevo allora a raccontarmi altre storie e in questo modo abbiamo scoperto di avere un sense of humour e una prospettiva sulla vita simile e abbiamo legato”.
A parte il fatto che la storia dell’uccellino ci pare davvero assurda. sembra che il film non sia troppo male, anche se il trailer non prometteva proprio bene, e che soprattutto le scene di combattimento siano davvero curate e ben girate. “La mia speranza è che le scene di combattimento raccontino la storia. Io penso a queste scene come delle vere e proprie prove attoriali... Mi auguro che il pubblico possa capire attraverso di esse cosa il personaggio stia attraversando”.
Insomma, se volete godervi un bel film moderno sulle arti marziali, pare proprio che non possiate perdervi Man of Tai Chi. Come si fa a non dare una chance al protagonista e allo stuntman di Matrix?

 

Vai alla scheda del personaggio

 

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