Un'opera prima convincente, matura che tratteggia in maniera vivida, senza infingimenti il racconto della vita di un ragazzo di periferia nel momento del primo passaggio verso l'età adulta
Al termine della sua esperienza come giurato del concorso di Orizzonti a Venezia 72 abbiamo rivolto qualche domanda al regista di Hong Kong per parlare del suo cinema, della sua maniera di lavorare e di quali sono le problematiche per realizzare un film oggi nella sua città
Film deludente ed ovvio, Go with Me di Daniel Alfredson si avvale di abusati stereotipi e di stantie atmosfere, senza regalare nulla che meriti di essere ricordato
Con calma, lucidità e un pizzico di nostalgia riguardo i giorni passati alla Mostra del Cinema 2015 per capire quanto mi ha proposto e cosa ricorderò per sempre
Dopo venti anni trascorsi a collaborare insieme, può risultare complesso parlare del proprio rapporto. Tsai Ming-liang e Lee Kang-sheng si trovano, dunque, a conversare della profonda stima e affetto reciproco generati dal più puro dei sentimenti
Un palmares deludente e miope chiude la 72esima Mostra del Cinema di Venezia: un’edizione che ha mostrato più ombre che luci, ma in cui non sono mancati sprazzi di grande cinema. A cominciare da Francofonia di Aleksandr Sokurov e soprattutto Behemoth di Zhao Liang, due film unici ed ‘epocali’ che avrebbero restituito alla Mostra la sua antica vocazione di scoperta e autorialità in grado di parlare a tutti
La massiccia dose di retorica finale scalfisce solo in parte quanto di buono visto nella prima parte: Mr. Six di Guan Hu è lavoro che nella sua descrizione della vecchia Pechino e dello scontro generazionale offre buoni momenti di cinema
Il regista cinese Zhao Liang ci parla in un'intervista del suo ultimo lavoro, il documentario Behemoth, una profonda e sconvolgente riflessione sull'avidità umana che ci ha sedotto dalla prima all'ultima immagine
Labirinto narrativo ricco di troppi fili rimasti pendenti Ti guardo - Desde allá, opera prima del venezuelano Lorenzo Vigas, lascia molti dubbi e una certezza: quella di aver sprecato una grande occasione
Giuseppe M. Gaudino filma una storia femminile nella Napoli di oggi in cui la malavita, le contraddizioni della città e il peso degli affetti familiari sono i veri protagonisti. E' davvero così? Forse ciò che realmente interessa al regista è altro