Extra cinema: speciali, interviste, approfondimenti e rubriche

Ti trovi qui:HomeCinema e dintorniExtra cinema10 titoli da vedere a Natale (che non parlano del Natale)

10 titoli da vedere a Natale (che non parlano del Natale)

Il Natale è sinonimo di grandi abbuffate e corse per i regali. Ma c’è sempre tempo anche per un buon film o serie tv! Non volete andare al cinema perché il cartellone non vi soddisfa? Ecco una breve guida con dieci titoli disponibili sulle piattaforme di streaming che non parlano del Natale

Una domanda ci perseguita ogni dicembre da molti anni: ma poi è davvero così obbligatorio guardare i film sul Natale durante il periodo natalizio? La risposta non è necessariamente, sì. O per meglio dire è poco probabile, ma non impossibile, che un film sul Natale sia visto a luglio o a febbraio; anzi è più probabile vedere un bel film con la neve, Babbo Natale, buoni propositi e un finale lieto, diciamo, tra novembre e metà gennaio. Ammesso ciò, quindi, pensiamo oltre gli schemi. Quella che trovate qui di seguito è un’indicazione di visioni cinematografiche (con qualche strizzatina d'occhio al mondo delle serie) che non c’entrano assolutamente nulla con il Natale, ma potrebbero intrattenervi nei giorni rossi del calendario, quelli non lavorativi (anche se molti, ormai, lavorano anche in quei giorni) o, se avete avuto la possibilità di prendervi un po’ di tempo per voi, negli attimi che separano un anno dall’altro. Perché questa scelta? Perché tra novembre-gennaio escono nei cinema e sulle piattaforme di streaming molti film che non parlano strettamente del Natale, quindi perché non vederli? Poi, altra domanda: dove li potete vedere? Sapete che noi sosteniamo i cinema e i film visti in sala, tutto l’anno, sempre, anche d’estate quando il cartellone langue. Questa volta, però, facciamo una scelta diversa e vi segnaliamo dieci titoli che potete vedere sui canali on demand, comodamente a casa vostra.

Ecco a voi la nostra selezione. 

Maestro - Bradley Cooper - Netflix

Il film è stato presentato ufficialmente alla Mostra del Cinema 2023 senza Bradley Cooper, bloccato dallo sciopero degli attori. I consensi di critica e pubblico sono stati ampi per la seconda prova da regista del divino Bradley, dopo A star is born. C’è chi ha parlato di autore in suo riferimento, forse è un po’ troppo? Certo è che in questo film si confronta con un grandissimo autore della musica del Novecento, Leonard Bernstein, direttore d’orchestra e compositore tanto osannato quanto complicato per la sua vita piena di ombre soprattutto tra le mura di casa. Cooper ne restituisce il ritratto, giocando con i formati, il linguaggio, passando dal bianco e nero ai colori. Il miglior film dell’anno? Ditecelo voi! Dal 20 dicembre su Netflix.

Onimusha - Takashi Miike e Shin'ya Sugai - Netflix

Restiamo su Netflix. A partire dal 2 novembre è disponibile la prima serie d’animazione diretta dal maestro dell’horror (e non solo) giapponese Takashi Miike. L’origine è un videogioco e sembra che la regia e la sceneggiatura abbiano arricchito la trama, riportando i protagonisti dall’epoca Sengoku (ambientazione dei videogame) all’epoca Edo, periodo in cui il leggendario samurai Miyamoto Musashi è effettivamente vissuto. Lui è stato un samurai riconosciuto come il miglior spadaccino nella storia giapponese. Musashi lotta molto contro forze oscure e contro gli Oni che risiedono dentro di lui, cercando di preservare la sua umanità. Se volete essere immersi in un anime dai toni anche crudi e cupi, ma pieno di azione e conflitti interiori, mettevi comodi, Onimusha fa per voi.

Le avventure di Carlo Monterossi - Stagione 1-2 - Prime Video

Ci spostiamo sulla piattaforma streaming di Amazon per questa serie investigativa e poliziesco diretta da Rohan Johnson (regista toscano dal nome esoticamente anglosassone). Tratto dai gialli di un grande giallista italiano, Alessandro Robecchi, al centro c’è l’autore televisivo Carlo Monterossi, interpretato da Fabrizio Bentivoglio, che per il programma per cui lavora si trova indirettamente a risolvere alcuni casi di omicidio. Al suo fianco, si pongono due ispettori interpretati da due caratteristi, Tommaso Ragno e Diego Ribon, coadiuvati da una solerte agente Sannucci interpretata da Marina Occhionero. Sullo fondo si muovono anche due killer, altri due personaggi, interpretati da Gabriele Falsetta e Maurizio Lombardi, che vi conquisteranno per il loro stile fuori dall’ordinario e per la loro sagace ironia. La prima stagione è del 2022, la seconda è uscita nell’autunno del 2023.  

Killers of the Flower Moon - Martin Scorsese - Apple TV+

Dell’ultima fatica dietro la macchina da presa di Martin Scorsese vi abbiamo già parlato qui (e invece del cinema di Martin vi abbiamo parlato qui). Molti hanno condannato Killers of the flower moon, noi lo abbiamo tenuto a galla. Perché? Perché Scorsese ama il cinema, gli piace farlo nonostante le moltissime difficoltà e i compromessi che ha dovuto ingoiare con le major. Killers of the Flower Moon è uno Scorsese invecchiato che mantiene ancora intatto il suo modo di narrare di uomini al limite della loro esistenza, anche in questa storia che parla di indiani d’America, petrolio, e tanti soldi oltre che di omicidi strani, come Scorsese insegna. 

Flora and Sons - John Carney - Apple TV+

La nuova pellicola del regista irlandese riprende uno schema già visto nel suo cinema: un uomo e una donna, le strade di Dublino e soprattutto la musica. Ah si… anche un fatale incontro. In principio c’è stato Once, poi l’adolescente che mette su un gruppo musicale per conquistare una ragazza in Sing Street, ora una mamma single che deve occuparsi del figlio diciassettenne perdigiorno e un musicista fallito che vive a Los Angeles. Lei è Flora, lui Joseph Gordon-Levitt e si conoscono in video perché lei vuole prendere delle lezioni di chitarra da lui. Dalla musica si sviluppano le vite incasinate, i desideri, le illusioni e anche la voglia di ricominciare.

Indiana Jones e il quadrante del destino - James Mangold - Disney +

Ancora un Indiana Jones! Eh già, a firma di James Mangold. Non aspettatevi un capolavoro ma forse un film quantomeno onesto. Tra intelligenza artificiale, riferimenti cinematografici, la consacrazione del personaggio di Indiana più come icona che come personaggio in una trama piena di inseguimenti a metà tra un film d’avventura e una spy-story. Viaggia nel tempo il caro Indiana affiancato da una figlioccia, dalla NASA e dall’immancabile nazista. Se volete saltare sul divano, seguite Indiana Jones.

The Cain Mutiny Court-Martial - William Friedkin - Paramount +

Poco prima di lasciarci, William Friedkin ci ha regalato il suo ultimo film. La trama ruota attorno al vice comandante del Caine, Stephen Maryk che prende il controllo di una nave militare durante una tempesta, convinto che la manovra disperata del comandante Queeg sia frutto del suo stato mentale poco lucido. All’ammutinamento segue il processo militare dove Maryk deve giustificare le sue azioni. La pellicola si muove tra bene e male, natura e cultura, qualcosa da insegnare e improvvisazione nel senso più stretto. Se volete soddisfare la vostra voglia da cinefilo, ecco a voi il film giusto. 

Retrospettiva Aki Kaurismäki - MUBI

Altro pezzo da Novanta in questa proposta è l’introverso e inavvicinabile (perché ha sempre uno sguardo torvo) regista finlandese Aki Kaurismäki. Lasciamo stare il profilo del vecchio orso, ma parliamo dei suoi film. La piattaforma MUBI presenta una ricca retrospettiva dei suoi film, dal titolo “L’arte di essere umani” che propone, tra gli altri titoli, L’uomo senza passato, L’altro volto della speranza, fino ai corti, e anche Delitto e Castigo, Ho affittato un killer e il suo film più noto, Miracolo a Le Havre. Leggiamo dalla presentazione di MUBI: «Sono pochi i cineasti che vantano uno stile inimitabile come quello di Aki Kaurismäki, il cui cinema nettamente umanista si distingue per la resa empatica nei confronti delle persone comuni». Nel suo stile spietato, pragmatico, paradossale, tribolante e surreale c’è la crisi dell’uomo contemporaneo, sbattuto in faccia con un tocco cinematografico unico nel cinema di oggi.

Retrospettiva Shaw Brothers - MUBI

Altra retrospettiva su MUBI. Gli Shaw brothers sono due storici produttori dell’epoca d’oro del cinema di Hong Kong, anni Sessanta e Settanta del Novecento circa. Il tributo pertanto era necessario e la piattaforma di cinema MUBI propore dodici suoi film di cavalieri e vendette, coreografie di arti marziali e azione allo stato puro. In questi film i pugni picchiano, le spade infilzano duro e il sangue e le morti non mancano. Avventuratevi nel cinema degli Show Brothers e non ne farete più a meno per l’adrenalina e la poesia che vi regalano.

Il sol dell’avvenire - Nanni Moretti - Sky, NowTV

Chiudiamo con l’ultimo film del Nanni nazionale, un regista abbastanza controverso che con la sua ironia ha raccontato l’ultima parte del Novecento italiano. Dallo slancio polemico e graffiante dei primi film, però, il Sol dell’avvenire è distante, pur essendo un compendio perfetto del “nannimorettismo”. Il film è nostalgico e crepuscolare, antipatico e dolcissimo. Quando lo vedrete, sorriderete. Soprattutto quando Nanni muove la sua sfida ideologica a Netflix; e vi rimarrà un velo di malinconia nel constatare come questo maestro del cinema italiano ormai non faccia più parte di questa contemporaneità. Si mette da parte e guarda come procede il mondo (e il cinema) di oggi e noi ci possiamo sedere vicino a lui. 

 

Davide Parpinel

Del cinema in ogni sua forma d'espressione, in ogni riferimento, in ogni suo modo e tempo, in ogni relazione che intesse con le altri arti e con l'uomo. Di questo vi parlo, a questo voglio avvicinarci per comprendere appieno l'enorme e ancora attuale potere di fascinazione della settima arte.

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.

Questo sito utilizza cookie per il suo funzionamento. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi avere maggiori informazioni, leggi la Cookies policy.