Il racconto della ventiseiesima edizione del Far East Film Festival che si è svolta a Udine dal 24 aprile al 2 maggio. Conferme, sorprese, delusioni del ricco e variegato concorso che ha visto trionfare il cinema giapponese
Il sorprendente cinema coreano degli anni Cinquanta: l’interessante retrospettiva proposta dal FEFF per celebrare il lavoro del Korean Film Archive che da mezzo secolo si impegna nella conservazione e nella valorizzazione di un patrimonio filmico di grande valore
24 ore al FEFF che fare? Sono troppe ore? Sono poche? Dipende da quello che si vuole capire di questo festival. Oltre il cinema, infatti, c’è molto altro che permette di entrare in un’atmosfera, di vita, culturale, di conoscenza, davvero unica
Scomparso prematuramente nel 2001, Shinji Somai è stato tra i più importanti registi giapponesi degli anni Ottanta e Novanta. Un maestro da (ri)scoprire, omaggiato a Udine con la proiezione di due film che si possono tranquillamente considerare i suoi capolavori: Typhoon Club e Moving
Dal 24 aprile al 2 maggio a Udine la ventiseiesima edizione del Far East Film Festival: la ricchezza del cinema asiatico tra presente, con i tanti film in concorso, e passato, con la retrospettiva sugli anni Ottanta e Novanta e un omaggio al Korean Film Archive. Gelso d’oro alla carriera al maestro cinese Zhang Yimou