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Venezia 72: Live blog day 7

Dal Lido di Venezia tutti gli aggiornamenti in tempo reale degli inviati di LinkinMovies.it sulla 72esima Mostra del Cinema: ecco il meglio della settima giornata

8.00: Il sole splende al Lido. La giornata è assolata e il caldo non è troppo. Le nuvole sono lontane e noi tutti speriamo anche che si siano sposate con il loro carico di dubbi dal cielo sopra il Concorso di Venezia 72 che finora ha un po' scricchiolato. Questa, infatti, è la mattina di Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio e Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson. Intanto ci godiamo la nostra colazione.

11.00: Sangue del mio sangue non ha deluso le aspettative. Bellocchio si è dimostrato un maestro della macchina da presa girando una pellicola con la leggera profondità di un illustre autore della settima arte. La storia è ambientata a Bobbio, un paese dell'Emilia Romagna, in due epoche storiche. La prima, individuabile per i costumi attorno all'inizio del Seicento, ha come protagonista un nobile alla ricerca di una giusta sepoltura per il fratello prete da poco scomparso. Questi, infatti, non può ricevere un degno funerale in quanto è stato accusato di aver avuto una relazione con una donna attualmente imprigionata. Se infatti la ragazza affermerà di essere stata tentata dal demonio, il defunto potrebbe avere la degna celebrazione per la sua scomparsa. Il problema è che questa donna non confessa, nonostante le torture subite. Il soldato all'invio cerca di convincerla, poi capisce cosa spinge la donna alla sua ostinazione. Lo stesso convento ai giorni nostri è abitato esclusivamente da un Conte che qui si è ritirato coltamente, scomparendo dalla circolazione. Lui, ormai vecchio e stanco, deve difendere il luogo sacro dall'acquisto di un russo miliardario e dal suo sedicente intermediario. Così a grandi linee si svolge la narrazione, ma dietro i fatti ci sono sensazioni, emozioni, riflessioni, dubbi del regista su temi quali le passioni, i valori, i legami affettivi che nelle rispettive epoche assumono contorni differenti.

13.00: Se il film di Marco Bellocchio ha risollevato concettualmente il Concorso di Venezia 72, Anomalisa della coppia Kaufman-Johnson ha contribuito a dargli una boccata di ossigeno importante. Il film è un'animazione in stop-motion che ha per protagonista Michael Stone, guru del customer service. In un viaggio di affari incontra Lisa, ospite dell'hotel in cui alloggia l'uomo. La ragazza è sgraziata, logorroica e poco formale, ma in realtà con la sua ingenuità riesce a colmare l'incapacità dell'uomo nel relazionarsi con il prossimo. Anomalisa, crasi di anomalia e Lisa, si concentra non solo sui rapporti umani, ma soprattutto sull'incapacità dell'uomo di farsi affascinare e meravigliare dalla semplicità, pressato dall'omologazione della società di oggi. Si ride, si riflette, ci si commuove a tratti. Decisamente un buon lavoro per il 'delirante' Kaufman.

14.30: Abbiamo appena terminato l'intervista con Kohki Hasei e Flaminio Zadra rispettivamente regista e produttore di Blanka, film realizzato all'interno della Biennale College Cinema. L'intervista, che a breve vi proporremo, ha indagato l'origine del film, il background del regista, alla sua opera prima e il sistema Biennale College, piattaforma, a detta di entrambi, che dà l'effettiva possibilità ai giovani registi di talento di poter realizzare le loro idee. 

19.30: Corriamo verso la Sala Darsena per De Palma, documentario sul regista americano diretto da Noah Buambach e Jake Paltrow.

21.15: Il documentario è molto interessante. De Palma racconta la sua storia parlando di tutti i film da lui diretti, da Carrie a The Black Dahlia, aggiungendo ogni tanto qualche nota sulla sua vita privata. Il faccione del regista ride, scherza e parla veloce e spedito e restituisce un pezzo della storia del cinema vissuto con la sua creatività. Tra gli aneddoti più interessanti, De Palma che per il film Conosci il tuo coniglio volle espressamente Orson Welles. Nello spiegare il modo in cui lavorò con il maestro, De Palma racconta che Welles non imparò mai le battute del film e dovette riempire il set di gobbi. Un'altra storia interessante riguarda Vittime di guerra. De Palma rivela che Sean Penn infastidiva Michael J. Fox dicendogli che era un attore da televisione, per provocarlo. Il giovane Fox, ancor prima del successo di Ritorno al futuro, non riusciva a ribattere. E poi ci sono Alfred Hitchcock, Robert De Niro, Martin Scorsese e la New Hollywood. Applausi e tanta ammirazione per un padre del cinema moderno. 

22.00: Buonanotte cari lettori. A domani!



Davide Parpinel

Del cinema in ogni sua forma d'espressione, in ogni riferimento, in ogni suo modo e tempo, in ogni relazione che intesse con le altri arti e con l'uomo. Di questo vi parlo, a questo voglio avvicinarci per comprendere appieno l'enorme e ancora attuale potere di fascinazione della settima arte.

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