Ma le sue colpe, detto in simpatia, non finiscono qui. Forse non sapete infatti che il buon Night, nel cuore dei folli anni ‘90, ha partecipato alla sceneggiatura di Stuart Little (e fin qui poco male) e scritto come ghostwriter niente poco di meno che Kiss Me.
Sì, proprio quell’idiota commedia sentimentale sulla ragazza bruttina che si mette in tiro e rimorchia il belloccio, superficiale, della scuola (nel caso non lo ricordaste ve ne proponiamo una clip particolarmente esplicativa).
Sì, proprio una di quelle commedie sentimentali degli anni ‘90 in cui dei quasi quarantenni interpretavano ragazzini di sedici anni.
Sì, proprio il peggio del peggio.
Almeno M. Night ha avuto il coraggio di confessare le sue colpe e dopotutto si deve pur campare. Chi di noi non ha mai fatto per lavoro qualcosa di cui non andare fieri? Certo è che se tutti i registi e sceneggiatori più in voga ad Hollywood facessero outing e rivelassero le porcherie alle quali hanno lavorato, magari sotto falso nome, ci sarebbe davvero da ridere. In ogni caso noi assolviamo M. Night Shyamalan per il coraggio dimostrato confessando le sue colpe. Siete d’accordo?

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