A lezione da Paul Schrader
- Scritto da Luca Polacco
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Il regista, sceneggiatore e critico cinematografico, considerato un po' il cardine del movimento della New Hollywood, ha tracciato una linea ben precisa, spiegando che: "Siamo in un cambiamento totale della definizione di pellicola cinematografica. Il 2013 sarà più o meno come il 1913, lo stiamo facendo di nuovo. Abbiamo imparato molto poco di cinema negli ultimi 100 anni". Passa poi al paragone tra i cambiamenti dell'industria di oggi con quelli del 1960: "Nel 1960 soffrivamo di una crisi di contenuti, poi arrivò una nuova generazione che si è definita grazie ad alcune liberazioni. I film hanno bisogno di nuovi eroi, di nuovi anti-eroi e di nuovi argomenti. Dalla metà abbondante degli anni '60 agli anni '80 sono usciti tantissimi film interessanti. Oggi ci troviamo in una crisi più grande, che non è una crisi di contenuti, ma della forma. Non sappiamo più cosa siano i film". Sicuramente un'analisi su cui riflettere.
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