Entrambe le versioni saranno comunque spezzate in due (due ore, più due ore la prima e due ore e mezza più tre la seconda).
Vi starete chiedendo perché editare da subito due montaggi differenti. La risposta, che ci fornisce Louise Vesth, producer della Zentropa, ovvero la casa di produzione della pellicola, è che una sarà un pochino più soft (ed uscirà il 25 dicembre) mentre l’altra, attesa per parecchi mesi più tardi, sarà decisamente più spinta. “Ma non aspettatevi un film Disney”, ha dichiarato Vesth a proposito del montaggio meno hard, visto che ci sarà una massiccia quantità di scene ad altissimo tasso erotico. L.V. ha anche confermato come il maestro danese Lars von Trier sia pienamente soddisfatto delle due versioni.
Non c’è assolutamente niente da fare, Von Trier sta riuscendo a catalzzare appieno l’attenzione verso il suo prossimo film. Ha creato già qualche polemica: il trailer del film per esempio è stato rimosso da YouTube, e con il gioco delle due versioni punta a raddoppiare gli incassi confermandosi un genio del marketing. D’altro canto c’è chi afferma, anche Vesth tra gli altri, che Nymphomaniac sia il suo capolavoro assoluto. Impossibile non incuriosirsi, ma bisognerà aspettare Natale prima di emettere un giudizio.
Non temete, come sempre, vi terremo informati.

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