Pare infatti che per il seguito del film di Steven Sodorbergh (che a proposito, si farà) sia stato proposto proprio Tatum che però, stando ai rumors, preferirebbe prima avere il suo battesimo da regista in un film diverso.
In ogni caso lo stesso Tatum, intervistato da Hollywood Reporter, ha affermato: "Potremmo dirigerlo insieme io e Reid Carolin, oppure Greg Jacobs che ha lavorato come produttore nel precedente capitolo ed ha collaborato con Steven (Soderbergh, ndr.) in almeno 25 pellicole. Ora come ora comunque stiamo revisionando la storia e prendendo delle decisioni. Ma potrebbe essere difficile per me e Reid dirigerlo dopo uno dei più grandi registi dei nostri tempi. Ne abbiamo discusso con Steven e lui si è proposto di girarlo ma anche di fare solo il direttore della fotografia".
Poi l'attore aspirante regista se ne è uscito con una similitudine che è tutta un programma, ma che riesce a far capire incredibilmente bene il nocciolo della questione: "C'è un'altra cosa. Tutto questo sarà un bene? Perché stiamo parlando di un uomo assai talentuoso, uno che se vuole fare una ripresa di 5 minuti attraverso una foresta, non lo andrai mai a contraddire. Dover girare questo film potrebbe risultare come se, mentre stai facendo sesso con la tua ragazza, dovessi avere a che fare con il suo ex-ragazzo porno-star che vi fissa nella stessa stanza".
Decisamente un ottimo modo per far capire la pressione che il ragazzo potrebbe dover sostenere avendo al proprio fianco un icona come Soderbergh. In ogni caso il film avrà sicuramente una impronta meno marcata da parte del regista americano: si tratterà infatti di un road-trip movie, un po' pazzo, divertente e meno drammatico. Vi informeremo quanto prima su eventuali aggiornamenti!

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