L’atteso ritorno dietro la macchina da presa del maestro Bernardo Bertolucci: da un romanzo di Niccolò Ammaniti, la storia in grande stile di due ragazzi tormentati e tragicamente attuali in fuga dal vivere comune
Opera prima del giovane regista friulano Alessandro Comodin, premiato nel 2011 a Locarno con il Pardo d'oro Cineasti del Presente. Pellicola monastica, coraggiosa e sincera che alterna formidabili scoglionamenti a momenti felici