Recensioni film in sala

Ti trovi qui:HomeCinema e dintorniIn salaI, Frankenstein - Recensione

I, Frankenstein - Recensione

Un nuovo rifacimento del romanzo Frankenstein di Mary Shelley in chiave più action e da blockbuster, con effetti speciali e combattimenti in gran quantità

Il personaggio di Frankenstein ha goduto di un numero elevato di adattamenti cinematografici di ogni tipo, dal classico Frankenstein con Boris Karloff fino al Frankenstein Junior di Mel Brooks. Rispetto ad adattamenti più o meno fedeli al romanzo di Mary Shelley, I, Frankenstein si distacca dall’opera originale, prendendo una deriva decisamente più action e da blockbuster, ricca di effetti speciali e combattimenti.
Dopo aver ucciso il suo creatore, il mostro interpretato da Aaron Eckhart si ritrova nel mezzo di una guerra tra le forze infernali e i gargoyle. Il tutto si svolge ai nostri giorni, in una cittadina in cui hanno base i gargoyle che cercano da secoli di distruggere le forze infernali, ma senza successo.
Il film si presenta come un action-movie carico di scene di scontri ben coreografati e coinvolgenti, per quanto ogni tanto risultino leggermente fin troppo caotici e movimentati. Ahinoi, non manca il cliché del 'galateo dei cattivi', che sembrano non considerare minimamente l’idea di attaccare il nemico in più di uno alla volta, rendendo così le scene dei combattimenti decisamente poco verosimili. Come in quasi tutti i film di questo genere, si fa un uso costante delle immagini in slow motion, cosa che alla lunga potrebbe risultare fastidiosa, ma fortunatamente restiamo sempre entro limiti accettabili.
Il look e la caratterizzazione dei personaggi e il design degli ambienti sono molto curati. Certo, i demoni potevano essere realizzati indubbiamente meglio, ma per quanto riguarda sia i gargoyle che Frankenstein la loro resa visiva è efficace quanto basta. Il mostro di Frankenstein è ovviamente lontano dalla figura lenta e impacciata cui siamo abituati, e anzi appare decisamente in gran forma, tanto da mostrare la capacità di combattere in maniera impeccabile.
Quanto all'aspetto recitativo nel film, siamo su livelli nella media del genere, visto che peraltro non ci sono personaggi - e di conseguenza attori - che si prestano a interpretazioni che possano valorizzare il contributo del cast. Per il resto, la regia è quasi sempre funzionale all'azione: dosa bene la dinamicità di certe scene adrenaliniche, mentre in altre, quando gli effetti speciali vengono un po' meno, mostra alcuni limiti.

I, Frankenstein è un discreto blockbuster senza troppe pretese: uno di quei film da vedere se si ha voglia di un po' di azione sul grande schermo. Certamente non brilla per origininalità della storia e delle situazioni che racconta, ma sa comunque come intrattenere dignitosamente.

Vai alla scheda del film

 

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.

Questo sito utilizza cookie per il suo funzionamento. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi avere maggiori informazioni, leggi la Cookies policy.