
Pur rimanendo fedele alle sue tematiche preferite, Naomi Kawase con Hikari (Radiance) sembra prediligere uno stile meno ostico e più comprensibile anche ad un pubblico occasionale: il risultato è un film dalla forte carica spirituale, dalla regia elegante nel quale il superamento della perdita e la Natura concorrono in maniera armonica alla creazione di una storia di ricerca interiore