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Il ritorno di Apichatpong Weerasethakul con Cemetery of Kings

Dopo Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti, con il quale vinse la Palma d'oro a Cannes nel 2010, il regista thailandese Apichatpong Weerasethakul torna a distanza di qualche tempo con un nuovo progetto: Cemetery of Kings.

Che poi, detto fra noi, in un paese monarchico come la Thailandia (per la precisione quello con il monarca attivo più longevo di sempre: Re Bhumibol Adulyadej ha 85 anni e seppur malato da parecchio non sembra voler abdicare) scegliere un titolo del genere per il tuo film thailandese non è una trovata proprio di buon gusto. Non a caso diversi esponenti politici e non, sembrano non aver apprezzato il titolo dove ci sono le parole cemetery e king.
Il film è stato presentato all'Asia Film Financing Forum: racconterà la storia di 27 soldati che vengono improvvisamente colpiti da una malattia che causa sonnolenza, in un piccolo villaggio sulle rive del fiume Mekong nel nord della Thailandia. L'idea per il nome del film sembra averla fornita un luogo. Per la precisione un cimitero di Re che il regista aveva visitato in Austria: "E' stato interessante vedere come li trattano i loro Re - ha dichiarato Apichatpong Weerasethakul -. Progressivamente con le generazioni che crescono, anche le tombe vengono curate in modo diverso, in maniera meno elaborata sicuramente".

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