Solitudine, emarginazione, incomunicabilità: Momoko Ando firma uno spaccato della società giapponese attraverso la storia di una donna che accudisce gli anziani (interpretata dalla sorella Sakura Ando)
Sawa è una donna enigmatica che si intrufola nella vita degli anziani. Entra ed esce dalle loro case, ma non lo fa per calcolo, ma perché realmente interessata alla loro esistenza. Uno di questi incontri è con una giovane adolescente che sembra davvero aver molto bisogno della cure di Sawa.
Il nuovo lavoro della regista Momoko Ando è stato inserito tra i dieci migliori film giapponesi dell'anno secondo i critici della rivista Kinema Junpo, oltre ad essere insignito del premio come Miglior Film al Hochi Film Awards. È uscito a novembre 2014 ed ha riscosso grande successo. Il perché di tutto questo è abbastanza chiaro
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Il nuovo lavoro della regista Momoko Ando è stato inserito tra i dieci migliori film giapponesi dell'anno secondo i critici della rivista Kinema Junpo, oltre ad essere insignito del premio come Miglior Film al Hochi Film Awards. È uscito a novembre 2014 ed ha riscosso grande successo. Il perché di tutto questo è abbastanza chiaro