Lorenzo Bianchini dirige un lavoro che esce dai limiti del low cost e che consente al pubblico, anche quello non di nicchia, di poter apprezzare le sue doti di regista
Dopo otto anni di attesa, Lee Chang-dong torna dietro la macchina da presa con un film in cui la centralità del racconto si basa sull'assenza e sulla presenza e sulla costruzione della realtà
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