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Programma Venezia 76: una Mostra d’autore (senza Scorsese)

Koreeda, Assayas, Roy Andersson, Baumbach, Gray, Larrain, Lou Ye, Polanski, Soderbergh, Martone, Yonfan: non c’è Scorsese, ma il programma della 76esima Mostra del Cinema di Venezia fa il pieno di autori, senza disdegnare il glamour di Hollywood e il gusto per le scommesse

Una presenza maggioritaria del cinema d’autore, meno concessioni scontate al richiamo di Hollywood e un’attenzione accresciuta per il cinema di genere. Il programma della 76esima Mostra del Cinema di Venezia, presentato al The Space Cinema Moderno a Roma dal presidente della Biennale Paolo Baratta e dal direttore Alberto Barbera, segna un riequilibrio delle varie anime che hanno caratterizzato la kermesse lidense negli ultimi anni. Se il cinema americano (declinato a volte più nella sua accezione hollywoodiana, altre volte più in quella indie) ha quasi sempre dato la sensazione di essere il baricentro attorno cui sono state costruite le fortune delle selezioni veneziane, quest’anno le cose sembrano un po’ diverse. Un po’ per la mancanza di titoli di richiamo sul fronte USA (colpa anche del terremoto produttivo e distributivo innescato con il passaggio della 20th Century Fox alla Disney), un po’ per una precisa scelta programmatica (basti pensare al fatto che finalmente, dopo molti anni, ad aprire la Mostra non sarà un titolo americano in rampa di lancio per la corsa agli Oscar), Venezia 76 potrebbe – sulla carta – rappresentare la sintesi migliore di quello che dovrebbe essere un festival moderno.

Forte del supporto organizzativo instancabile di Baratta (che anche quest’anno porterà a dei miglioramenti concreti: uno su tutti, l’aumento della capienza della Sala Giardino da 400 a 549 posti), Barbera ha potuto mettere in piedi un cartellone di 63 titoli ben calibrato – come da anni aspettavamo di vedere sotto la sua guida – che può vantare nomi affermati del calibro di Hirokazu Koreeda (Palma d’oro a Cannes 2018: aprirà la kermesse con The Truth, il suo primo film diretto fuori dai confini giapponesi), Roy Andersson, Olivier Assayas, Noah Baumbach, James Gray, Pablo Larrain, Lou Ye, Roman Polanski, Steven Soderbergh, Yonfan. Grandi firme del cinema d’autore che il direttore farà dialogare all’interno di uno steccato cinematografico in cui trovano posto anche scelte azzardate e coraggiose: ci riferiamo al comic-movie della DC Comics Joker di Todd Philips (uno di quei titoli che ti aspetteresti di trovare al Comic-Con di San Diego anziché a una Mostra d’Arte), alla pattuglia di film italiani per una volta davvero audace (basti dire della presenza di due cineasti come Pietro Marcello e Franco Maresco al fianco del più abituale Mario Martone) e a qualche nome tutto da decifrare come il ceco Václav Marhoul, regista del fluviale e violento The Painted Bird, o l’australiana Shannon Murphy, che per il suo esordio alla regia con Babyteeth affronta il tema delicato della malattia (“non amo le pellicola di questo genere – ha spiegato Barberama questo film è tutto da scoprire, un’autentica scommessa che mi ha fatto commuovere e ridere”). Temi ricorrenti saranno la rilettura di eventi legati alla storia recente, l’analisi della realtà attraverso un cinema che si confronta con i problemi dell’oggi e l’esplorazione della condizione femminile. Il tutto spaziando attraverso i generi, dal kolossal fantascientifico (Gray) all’animazione per adulti (Yonfan) al melodramma spionistico (Lou Ye, che con Saturday Fiction, film in bianco e nero ambientato nella Shanghai Anni ’50, riporta al Lido la divina Gong Li, grande protagonista della Mostra negli anni Novanta e vincitrice di una Coppa Volpi), senza rinunciare a qualche concessione al glamour per il red carpet (Waiting for the Barbarians di Ciro Guerra, che porterà in dote Johnny Depp e Robert Pattinson).

Venezia 76 - che si svolgerà dal 28 agosto al 9 settembre - si presenta dunque come una vetrina eclettica e stimolante, eppure potrebbe offrire meno certezze a chi si aspettava un’edizione sulla falsariga di quella precedente (in cui abbondavano i titoli di immediato richiamo). Lo si è capito tra le righe quando lo stesso Barbera, nel presentare il suo lavoro e quello del comitato di selezione, ha messo quasi le mani avanti partendo dal presupposto che “edizioni come quella dello scorso anno capitano una volta ogni morte di papa”. Quello che in realtà ci sembra il vero punto debole della Mostra 2019 è l’aver concentrato l’appeal della selezione quasi esclusivamente nel Concorso, lasciando le ‘briciole’ alle sezioni Fuori Concorso, Orizzonti e Sconfini (quest’ultima peraltro ridimensionata, da otto a quattro titoli): pochi i nomi non in competizione su cui puntare i riflettori, se escludiamo Gabriele Salvatores, Costa-Gravas, Sergei Loznitsa, Alex Gibney. Discorso a parte meritano le Proiezioni Speciali, un calderone troppo eterogeneo ma comunque ricco di proposte alettanti con serie tv molto attese (Zerozerozero di Stefano Sollima e The New Pope di Paolo Sorrentino), omaggi (per il ventennale dalla scomparsa del grande Stanley Kubrick verrà riproposto il suo ultimo capolavoro, Eyes Wide Shut) e riedizioni (la versione integrale di Irreversible, rimontato da Gaspar Noé seguendo l’ordine cronologico degli eventi narrati, e il restauro di Goodbye, Dragon Inn, la cui proiezione sarà accompagnata da una imprecisata performance live di Tsai Ming-liang dal titolo Improvvisazioni sulla memoria del cinema). Da menzionare infine la mostra fotografica che sarà esposta all’Hotel Des Bains: 300 polaroid scattate negli anni Novanta ai protagonisti della Mostra di quel periodo. All’interno del Des Bains sarà peraltro presente una lounge aperta agli addetti ai lavori fino a tarda notte.

Basterà tutto questo per far dimenticare l’ottima edizione di Cannes che si è svolta lo scorso maggio? È il pensiero che serpeggia tra le domande dei giornalisti a Barbera, che ha voluto essere molto chiaro in proposito. “Non c’è competizione con il festival del mio amico Thierry Frémaux”, ha detto il direttore. Anche perché, secondo Barbera, il ruolo di direttore di festival vive ormai una fase di disincanto: l’essere un grande tessitore di rapporti con i registi e i produttori più importanti, cercando di avere anche fiuto per i nuovi talenti, non basta più per accaparrarsi i migliori film. “Non siamo noi a scegliere i film, sono i film che scelgono i festival”, ha sentenziato Barbera. Sarà davvero così? “Se un film è pronto a marzo va a Cannes, altrimenti viene da noi. Selezioniamo quello che ci viene proposto”. Sul nuovo lavoro di Martin Scorsese. “The Irishman è un sogno che abbiamo accarezzato a lungo. A gennaio, quando ero a New York per parlare del film, Scorsese sembrava pronto a terminare il montaggio in tempo per la Mostra, poi la lavorazione degli effetti speciali per ringiovanire Robert De Niro ha complicato le cose e la data di uscita è stata rimandata a fine novembre”.  

Con o senza Scorsese, Venezia 76 ha tutti i crismi per diventare una delle migliori edizioni della gestione Barbera, il cui destino di direttore (il suo contratto scade con la prossima edizione della Mostra) potrebbe già iniziare a decidersi questo fine agosto, soprattutto se Baratta (in scadenza di contratto a gennaio 2020) non dovesse essere confermato.

Di seguito tutti i film della 76esima Mostra del Cinema di Venezia.

VENEZIA 76 - CONCORSO

LA VÉRITÉ
FILM D’APERTURA – di KORE-EDA HIROKAZU
con Catherine Deneuve, Juliette Binoche, Ethan Hawke, Clementine Grenier, Ludivine Sagnier / Francia, Giappone / 106’

THE PERFECT CANDIDATE
di HAIFAA AL-MANSOUR
con Mila Alzahrani, Dhay, Nourah Al Awad, Khalid Abdulrhim / Arabia Saudita, Germania / 101’

OM DET OÄNDLIGA (ABOUT ENDLESSNESS)
di ROY ANDERSSON
con Jane-Ege Ferling, Martin Serner, Bengt Bergius, Tatiana Delaunay, Anders Hellström,
Thore Flygel/ Svezia, Germania, Norvegia / 73’

WASP NETWORK
di OLIVIER ASSAYAS
con Penélope Cruz, Edgar Ramírez, Gael García Bernal, Wagner Moura, Ana de Armas,
Leonardo Sbaraglia / Brasile, Francia, Spagna, Belgio / 123’

MARRIAGE STORY
di NOAH BAUMBACH
con Scarlett Johansson, Adam Driver, Laura Dern, Alan Alda, Ray Liotta, Julie Hagerty / USA / 135’

GUEST OF HONOUR
di ATOM EGOYAN
con David Thewlis, Laysla De Oliveira, Luke Wilson, Rossif Sutherland / Canada / 105’

AD ASTRA
di JAMES GRAY
con Brad Pitt, Tommy Lee Jones, Ruth Negga, Liv Tyler, Donald Sutherland / USA

A HERDADE
di TIAGO GUEDES
con Albano Jerónimo, Sandra Faleiro, Miguel Borges, Ana Vilela da Costa, João Vicente, João Pedro Mamede / Portogallo, Francia / 166’

GLORIA MUNDI
di ROBERT GUÉDIGUIAN
con Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, Gérard Meylan, Anaïs Demoustier,
Robinson Stévenin, Lola Naymark / Francia, Italia / 107’

WAITING FOR THE BARBARIANS
di CIRO GUERRA
con Mark Rylance, Johnny Depp, Robert Pattinson, Gana Bayarsaikhan, Greta Scacchi/ Italia / 104’

EMA
di PABLO LARRAÍN
con Mariana Di Girolamo, Gael García Bernal / Cile / 102’

LAN XIN DA JU YUAN (SATURDAY FICTION)
di LOU YE
con Gong Li, Mark Chao, Joe Odagiri, Pascal Greggory, Tom Wlaschiha, Huang Xiangli / Cina / 126’

MARTIN EDEN
di PIETRO MARCELLO
con Luca Marinelli, Jessica Cressy, Denise Sardisco, Vincenzo Nemolato, Marco Leonardi, Autilia Ranieri / Italia, Francia / 125’

LA MAFIA NON È PIÙ QUELLA DI UNA VOLTA
di FRANCO MARESCO
con Letizia Battaglia, Ciccio Mira / Italia / 105’

THE PAINTED BIRD
di VÁCLAV MARHOUL
con Petr Kotlár, Udo Kier, Lech Dyblik, Jitka Čvančarová, Stellan Skarsgård, Harvey Keitel, Julian Sands / Repubblica Ceca, Ucraina, Slovacchia / 169’

IL SINDACO DEL RIONE SANITÀ
di MARIO MARTONE
con Francesco Di Leva, Massimiliano Gallo, Roberto De Francesco, Adriano Pantaleo, Daniela Ioia, Giuseppe Gaudino / Italia / 115’

BABYTEETH
di SHANNON MURPHY
con Eliza Scanlen, Toby Wallace, Essie Davis, Ben Mendelsohn / Australia / 120’

JOKER
di TODD PHILLIPS
con Joaquin Phoenix, Robert De Niro / USA / 118’

J’ACCUSE
di ROMAN POLANSKI
con Jean Dujardin, Louis Garrel, Emmanuelle Seigner, Grégory Gadebois / Francia, Italia / 126’

THE LAUNDROMAT
di STEVEN SODERBERGH
con Meryl Streep, Gary Oldman, Antonio Banderas, Jeffrey Wright, Nonso Anozie, Matthias Schoenaerts, James Cromwell, Sharon Stone / USA / 95’

JI YUAN TAI QI HAO (NO. 7 CHERRY LANE)
di YONFAN
voci di Sylvia Chang, Zhao Wei, Alex Lam, Kelly Yao / animazione / Hong Kong / 125’

 
ORIZZONTI

PELIKANBLUT (PELICAN BLOOD) – FILM DI APERTURA
di KATRIN GEBBE
con Nina Hoss, Katerina Lipovska, Adelia-Constance Giovanni Ocleppo / Germania, Bulgaria / 121’

ZUMIRIKI
di OSKAR ALEGRIA
Spagna / 122’

BIK ENEICH – UN FILS
di MEHDI M. BARSAOUI
con Sami Bouajila, Najla Ben Abdallah, Youssef Khemiri, Noomene Hamda, Slah Msaddek, Med Ali Ben Jemaa / Tunisia, Francia, Libano, Qatar / 96’

BLANCO EN BLANCO
di THÉO COURT
con Alfredo Castro, Lars Rudolph, Lola Rubio, Esther Vega, Alejandro Goic, Ignacio Ceruti / Spagna, Cile, Francia, Germania / 100’

MES JOURS DE GLOIRE
di ANTOINE DE BARY
con Vincent Lacoste, Emmanuelle Devos, Christophe Lambert, Noée Abita, Damien Chapelle / Francia / 98’

NEVIA
di NUNZIA DE STEFANO
con Virginia Apicella, Pietra Montecorvino, Rosi Franzese, Pietro Ragusa, Franca Abategiovanni, Simone Borelli / Italia / 86’

MOFFIE
di OLIVER HERMANUS
con Kai Luke Brummer, Ryan de Villiers, Matthew Vey, Stefan Vermaak, Hilton Pelser / Sud Africa, UK / 99’

HAVA, MARYAM, AYESHA
di SAHRAA KARIMI
con Arezoo Ariapoor, Fereshta Afshar, Hasiba Ebrahimi / Afghanistan / 86’

RIALTO
di PETER MACKIE BURNS
con Tom Vaughan-Lawlor, Tom Glynn-Carney, Monica Dolan, Sophie Jo Wasson, Scott Graham, Michael Smiley / Irlanda, UK / 90’

BOROTMOKMEDI (THE CRIMINAL MAN)
di DMITRY MAMULIYA
con Giorgi Petriashvili, Madona Chachkhiani, Natalia Jugheli, Nukri Revishvili, Vasilisa Zemskova, Anna Talakvadze / Georgia, Russia / 135’

REVENIR
di JESSICA PALUD
con Niels Schneider, Adèle Exarchopoulos, Patrick d’Assumçao, Hélène Vincent, Franck Falise, Jonathan Couzinié / Francia / 76’

GIANTS BEING LONELY
di GREAR PATTERSON
con Jack Irving, Ben Irving, Lily Gavin, Amalia Culp, Gabe Fazio / USA / 81’

QIQIU (BALLOON)
di PEMA TSEDEN
con Sonan Wangmo, Jinpa, Yangshik Tso / Cina / 102’

VERDICT
di RAYMUND RIBAY GUTIERREZ
con Max Eigenmann, Kristoffer King, Jorden Suan, Rene Durian / Filippine, Francia / 100’

METRI SHESHO NIM (JUST 6.5)
di SAEED ROUSTAEE
con Payman Maadi, Navid Mohammadzadeh, Parinaz Izadyar, Farhad Aslani, Hooman Kiaie / Iran / 135’

CHOLA (SHADOW OF WATER)
di SASIDHARAN SANAL KUMAR
con Joju George, Nimisha Sajayan, Akhil Viswanath / India / 120’

SOLE
di CARLO SIRONI
con Sandra Drzymalska, Claudio Segaluscio, Barbara Ronchi, Bruno Buzzi / Italia, Polonia / 102’

MADRE
di RODRIGO SOROGOYEN
con Marta Nieto, Jules Porier, Àlex Brendemühl, Anne Consigny, Frédéric Pierrot, Guillaume Arnault / Spagna, Francia / 130’

ATLANTIS
di VALENTYN VASYANOVYCH
con Andriy Rymaruk, Liudmyla Bileka, Vasyl Antoniak / Ucraina / 106’

ORIZZONTI – CORTOMETRAGGI

SUPEREROI SENZA SUPERPOTERI
di BEATRICE BALDACCI
Italia / 13’

KINGDOM COME
di SEAN ROBERT DUNN
con Emun Elliott, Megan Shandley, Tony Warner / UK / 17’

GIVE UP THE GHOST
di ZAIN DURAIE
con Maria Zreik, Ziad Bakri, Nibal Al Awadi, Amin Safi / Giordania, Svezia / 15’

NACH ZWEI STUNDEN WAREN ZEHN MINUTEN VERGANGEN (AFTER TWO HOURS,
TEN MINUTES HAD PASSED)
di STEFFEN GOLDKAMP
Germania / 19’

THE DIVER
di JAMIE HELMER, MICHAEL LEONARD
con Nicholas Denton, John Brunpton, Kaarin Fairfax, Julie Nihill, Dana Miltins / Francia, Australia / 12’

ROQAIA
di DIANA SAQEB JAMAL
con Roqia Rasuli, Asadullah Rasuli, Gavhar Taj Salmanian, Qorban Ali Salmanian / Afghanistan, Bangladesh / 10’

MORAE (SAND)
di KIM KYUNGRAE
con James Chung, Hanna Cho, Jongki Son/ Corea del Sud / 16’

LE COUP DES LARMES
di CLÉMENCE POÉSY
con India Hair, Sabine Timoteo / Francia / 20’

DELPHINE
di CHLOÉ ROBICHAUD
con Daria Oliel-Sabbagh, Ines Feghouli, Ambre Jabrane, Wiam Mohktari / Canada / 14’

DARLING
di SAIM SADIQ
con Abdullah Malik, Alina Khan, Mehar Bano, Nadia Afgan / Pakistan, USA / 16’

SH_T HAPPENS
di DAVID ŠTUMPF, MICHAELA MIHÁLYI
animazione / Repubblica Ceca, Slovacchia, Francia / 13’

CÃES QUE LADRAM AOS PÁSSAROS
di LEONOR TELES
con Vincente Gil, Salvador Gil, Maria Gil, Mariana Gil, António Gil / Portogallo / 20’

FIEBRE AUSTRAL
di THOMAS WOODROFFE
con Francisca Gavilán, Nicolás Sobarzo, Roberto Villena, José Soza / Cile / 20’


ORIZZONTI – CORTOMETRAGGI – FUORI CONCORSO

CONDOR ONE
di KEVIN JEROME EVERSON
USA / 8’

GUO4
di PETER STRICKLAND
con Jyula Muskovics, Csaba Molnár / Ungheria / 3’


SCONFINI

CHIARA FERRAGNI – UNPOSTED
di ELISA AMORUSO
Italia / 85’

LES ÉPOUVANTAILS
di NOURI BOUZID
con Nour Hajri, Afef Ben Mahmoud, Joumene Limam, Mehdi Hajri, Sondos Belhassen,
Fatma Ben Saïdane / Tunisia, Marocco, Lussemburgo / 98’

IL VARCO
di FEDERICO FERRONE, MICHELE MANZOLINI
con Emidio Clementi / Italia / 70’

EFFETTO DOMINO
di ALESSANDRO ROSSETTO
con Diego Ribon, Mirko Artuso, Nicoletta Maragno, Maria Roveran, Roberta Da Soller,
Marco Paolini / Italia / 104’

EVENTO SPECIALE

BU SAN (GOODBYE, DRAGON INN) (2003)
di TSAI MING-LIANG
con Lee Kang-Sheng, Chen Shiang-Chyi, Kiyonobu Mitamura, Miao Tien, Shih Chun,
Yang Kuei-Mei / Taiwan / 82’


FUORI CONCORSO

THE BURNT ORANGE HERESY – FILM DI CHIUSURA
di GIUSEPPE CAPOTONDI
con Claes Bang, Elizabeth Debicki, Donald Sutherland, Mick Jagger / UK, Italia / 99’

SEBERG
di BENEDICT ANDREWS
con Kristen Stewart, Jack O’Connell, Anthony Mackie, Vince Vaughn / USA

VIVERE
di FRANCESCA ARCHIBUGI
con Micaela Ramazzotti, Adriano Giannini, Massimo Ghini, Marcello Fonte, Roisin
O’Donovan, Andrea Calligari / Italia / 103’

MOSUL
di MATTHEW MICHAEL CARNAHAN
USA

ADULTS IN THE ROOM
di COSTA-GAVRAS
con Christos Loulis, Alexandros Bourdoumis, Ulrich Tukur, Daan Schuurmans, Josiane
Pinson, Aurelien Recoing / Francia, Grecia / 124’

THE KING
di DAVID MICHÔD
con Timothée Chalamet, Joel Edgerton, Sean Harris, Tom Glynn-Carney, Lily-Rose Depp,
Thomasin McKenzie, Robert Pattinson, Ben Mendelsohn / UK, Ungheria / 133’

TUTTO IL MIO FOLLE AMORE
di GABRIELE SALVATORES
con Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono, Giulio Pranno / Italia / 97’

FUORI CONCORSO – NON FICTION

WOMAN
di YANN ARTHUS-BERTRAND, ANASTASIA MIKOVA
Francia / 104’

ROGER WATERS US + THEM
di SEAN EVANS, ROGER WATERS
UK / 122’

I DIARI DI ANGELA – NOI DUE CINEASTI. CAPITOLO SECONDO.
di YERVANT GIANIKIAN, ANGELA RICCI LUCCHI
Italia / 100’

CITIZEN K
di ALEX GIBNEY
UK, USA / 128’

CITIZEN ROSI
di DIDI GNOCCHI, CAROLINA ROSI
Italia / 130’

THE KINGMAKER
di LAUREN GREENFIELD
USA / 100’

STATE FUNERAL
di SERGEI LOZNITSA
Paesi Bassi, Lituania / 135’

COLECTIV (COLLECTIVE)
di ALEXANDER NANAU
Romania, Lussemburgo / 109’

45 SECONDS OF LAUGHTER
di TIM ROBBINS
USA / 95’

IL PIANETA IN MARE
di ANDREA SEGRE
Italia / 93’

FUORI CONCORSO – PROIEZIONI SPECIALI

NO ONE LEFT BEHIND
di GUILLERMO ARRIAGA
con Danny Huston, Jorge A. Jimenez / Messico / 29’

ELECTRIC SWAN
di KONSTANTINA KOTZAMANI
con Juan Carlos Aduviri, Nelly Prince, Elisa Massino / Francia, Grecia, Argentina / 40’

IRRÉVERSIBLE – INVERSION INTÉGRALE
di GASPAR NOÉ
con Monica Bellucci, Vincent Cassel, Albert Dupontel, Jo Prestia, Philippe Nahon / Francia / 86’

ZEROZEROZERO (EPISODI 1 e 2)
di STEFANO SOLLIMA
con Andrea Riseborough, Dane DeHaan, Gabriel Byrne, Giuseppe De Domenico, Adriano Chiaramida / Italia / 117’

THE NEW POPE (EPISODI 2 e 7)
di PAOLO SORRENTINO
con Jude Law, John Malkovich, Silvio Orlando, Cécile de France, Javier Cámara, Ludivine Sagnier / Italia, Francia, Spagna / 120’

NEVER JUST A DREAM: STANLEY KUBRICK AND EYES WIDE SHUT
di MATT WELLS / UK / 8’

EYES WIDE SHUT (1999)
di STANLEY KUBRICK
con Nicole Kidman, Tom Cruise, Sydney Pollack, Marie Richardson, Rade Serbedzija, Leelee Sobieski / USA, UK / 159’


VENICE VIRTUAL REALITY


In Concorso – Interattivo

THESE SLEEPLESS NIGHTS
di GABO ARORA
USA, Canada / 20’

LOVESEAT
di KIIRA BENZING
USA / 60’

GLIMPSE (PREVIEW)
di BENJAMIN CLEARY, MICHAEL O’CONNOR
con Taron Edgerton, Lucy Boynton/ UK, Irlanda / 6’

PORTON DOWN
di CALLUM COOPER
UK / 15’

BODYLESS
di HUANG HSIN-CHIEN
Taiwan / 31’

PAGAN PEAK VR
di IOULIA ISSERLIS, MAX SACKER
con Christian Stotz, Bennet Büker, Ioulia Isserlis, Phillippe Droste / Germania / 45’

A LIFE IN FLOWERS
di ARMANDO KIRWIN
con Azuma Makoto / USA, Giappone / 20’

A LINHA
di RICARDO LAGANARO
Brasile / 12’

INORI
di LIU SZU-MING, TAKAHASHI KISEI
con Komatsu Miwa / Taiwan, Giappone / 17’

COSMOS WITHIN US
di TUPAC MARTIR
con Janine Horsburgh, Nathan Grosnickel, Rhys Gannon, Rosy Levine / UK, Lussemburgo/ 45’

DOCTOR WHO THE EDGE OF TIME
di MARCUS MORESBY
con Jodie Whitaker, Jennifer Saayeng, James Goode, Adjoa Andoh / UK / 30’

BRITANNIA VR: OUT OF YOUR MIND
di KIM-LEIGH PONTIN
con Mackenzie Crooke, Liana Cornell / UK / 20’

DOWNLOADED
di OLLIE RANKIN
con Tiera Skovbye / Canada / 8’

THE KEY
di CELINE TRICART
con Alia Shawkat / USA / 20’

In Concorso – Lineare

BATTLE HYMM
di YAIR AGMON
con Itamar Eliyahu, Tomer Macloof, Offer Becher, Matan Jez/ Israele / 11’

BATTLESCAR – PUNK WAS INVENTED BY GIRLS
di MARTIN ALLAIS, NICO CASAVECCHIA
con Rosario Dawson / Francia, USA / 28’

DAUGHTERS OF CHIBOK
di JOEL BENSON
Nigeria / 11’

ONLY THE MOUNTAIN REMAINS [5×1 PROJECT]
di CHIANG WEI LIANG
con Yoga Pratama, Prapamonton Eiamchan, Yao-Chun Yao, Wissanu Likitsathaporn /
Taiwan, Singapore / 30’

GHOST IN THE SHELL: GHOST CHASER
di HIGASHI HIROAKI
con Kira Buckland, Kaijli Tang, Stephanie Sheh / Giappone / 8’

PASSENGER
di ISOBEL KNOWLES, VAN SOWERWINE
con Sami Shah / Australia / 10’

THE WAITING ROOM VR
di VICTORIA MAPPLEBECK
UK / 15’

BLACK BAG
di SHAO QING
con Shao Qing / Cina / 12’

VR FREE
di MILAD TANGSHIR
Italia / 10’

GLOOMY EYES
di JORGE TERESO, FERNANDO MALDONADO
con Colin Farrell, Tahar Raheem, Max Riemlet, Jam Hsiao / Francia, Argentina, Taiwan,
USA / 18’

O [5×1 PROJECT]
di QIU YANG
con Olivier de Sagazan / Taiwan, Cina / 23’

EX ANIMA EXPERIENCE
di PIERRE ZANDROWICZ, BARTABAS
Francia / 13’

Best of VR – Fuori Concorso (selezione internazionale delle migliori opere VR)

TONANDI
di AA. VV.
USA, Islanda / 30’

THE COLLIDER
di MAY ABDALLA
UK / 40’

TO THE MOON
di LAURIE ANDERSON, HUANG HSIN-CHIEN
USA / 15’

A FISHERMAN’S TALE
di BALTHAZAR AUXIETRE, ALEXIS MOROZ
con Jacob Augustin / Francia / 20’

WOLVES IN THE WALLS: IT’S ALL OVER
di PETE BILLINGTON
con Cadence Goblirsch, Elizabeth Carena, Jeffrey Wright, Noah Schnapp, Isabella Rossellini / USA / 20’

BONFIRE
di ERIC DARNELL
USA / 20’

ELEVEN ELEVEN
di MEHRAD NOORI, MICHAEL SALMON, LUCAS TAYLOR
con Paul-Mikél Williams, Enuka Okuma, Necar Zadegan, Chris Tergliafera / USA, UK / 90’

LE CRI VR
di SANDRA PAUGAM, CHARLES AYATS
con Paul Hamy, Ann Christine, Anna Flori Lamour / Francia / 15’

TRAVELLING WHILE BLACK
di ROGER ROSS WILLIAMS, AYESHA NADARAJAH, FELIX LAJEUNESSE, PAUL RAPHAËL
USA, Canada / 20’

THE MAKING OF [5×1 PROJECT]
di MIDI Z
con Ke-Xi Wu, Ming-Shuai Shih / Taiwan / 10’


BIENNALE COLLEGE - CINEMA


THE END OF LOVE
di KEREN BEN RAFAEL, produttore: DELPHINE BENROUBI
con Judith Chemla, Arieh Worthalter, Lenny Dahan, Noémie Lvovsky, Bastien Bouillon/ Francia / 90‘

LESSONS OF LOVE
di CHIARA CAMPARA, produttori: DAMIANO TICCONI, TANCREDI CAMPELLO
con Leonardo Lidi, Alice Torriani, Giovanni De Giorgi, Giancarlo Previati, Sebastiano Fumagalli/ Italia / 79’

THIS IS NOT A BURIAL, IT’S A RESURRECTION
di LEMOHANG JEREMIAH MOSESE, produttore: CAIT PANSEGROUW
con Mary Mhlongo Twala, Makhaola Ndebele, Jerry Mofokeng Wa Makhetha, Tseko Monaheng, Siphiwe Nzima/ Lesotho / 120’


BIENNALE COLLEGE - VIRTUAL REALITY


SZEPTY (WHISPERS)
di JACEK NAGLOWSKY, PATRYK JORDANOWICZ, produttore: JACEK NAGLOWSKY con Irina Kotelnikova / Polonia / 21’

FEATHER
di KEISUKE ITOH, produttore: KATSUTOSHI MACHIBA
animazione / Giappone / 12’

SUBLIMATION
di KAROLINA MARKIEWICZ, PASCAL PIRON, produttori: ASTRID KAHMKE, SÖNKE KIRCHHOF
con Yuko Kominami, Kevin Muhlen, Elisabet Johannesdottir/ Germania / 15’
Venezia Classici


VENEZIA CLASSICI

THE INCREDIBLE SHRINKING MAN [RADIAZIONI BX: DISTRUZIONE UOMO]
di JACK ARNOLD (USA, 1957, 81’, B/N)
restauro: Universal Pictures

LA COMMARE SECCA (THE GRIM REAPER)
di BERNARDO BERTOLUCCI (Italia, 1962, 92’, B/N)
restauro: CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con RTI-Mediaset

STRATEGIA DEL RAGNO (THE SPIDER’S STRATAGEM)
di BERNARDO BERTOLUCCI (Italia,1970, 110’, Colore)
restauro: Fondazione Cineteca di Bologna e Massimo Sordella in collaborazione con Compass Film

ENSAYO DE UN CRIMEN (THE CRIMINAL LIFE OF ARCHIBALDO DE LA CRUZ) [ESTASI DI UN DELITTO]
di LUIS BUÑUEL (Messico, 1955, 92’, B/N)
restauro: Cineteca Nacional México in collaborazione con Sindicato de Trajadores de la Producción Cinematográfica

LE PASSAGE DU RHIN (THE CROSSING OF THE RHINE) [IL PASSAGGIO DEL RENO]
di ANDRÉ CAYATTE (Francia, Germania, Italia, 1960, 125’, B/N)
restauro: Gaumont

MARIA ZEF
di VITTORIO COTTAFAVI (Italia, 1981, 122’, Colore)
restauro: Rai Teche in collaborazione con Cineteca del Friuli, Fuori Orario (Rai3) e Museo Nazionale del Cinema di Torino

CRASH
di DAVID CRONENBERG (Canada, 1996, 100’, Colore)
restauro: Recorded Picture Company e Turbine Media Group (supervisione del restauro di David Cronenberg e del direttore della fotografia Peter Suschitzky)

FRANCISCA
di MANOEL DE OLIVEIRA (Portogallo, 1981, 167’, Colore)
restauro: Cinemateca Portuguesa – Museu do Cinema

KHANEH SIAH AST (THE HOUSE IS BLACK)
di FOROUGH FARROKHZAD (Iran, 1962, 21’, B/N)
restauro: Fondazione Cineteca di Bologna e Ecran Noir productions, in collaborazione con Ebrahim Golestan. Con il sostegno di Genoma Films e Mahrokh Eshaghian

LO SCEICCO BIANCO (THE WHITE SHEIK)
di FEDERICO FELLINI (Italia, 1952, 86’, B/N)
restauro: Fondazione Cineteca di Bologna nell’ambito del progetto “Fellini 100” in
collaborazione con RTI-Mediaset e Infinity

SODRÁSBAN (CURRENT) [NELLA CORRENTE]
di ISTVÁN GAÁL (Ungheria, 1963, 85’, B/N)
restauro: Hungarian National Film Fund – Film Archive

TAPPE-HAYE MARLIK (THE HILLS OF MARLIK)
di EBRAHIM GOLESTAN (Iran, 1964, 15’, Colore)
restauro: Ecran Noir productions e Fondazione Cineteca di Bologna in collaborazione con Ebrahim Golestan e il National Film Archive of Iran. Con il sostegno di Mahrokh Eshaghian e Genoma Films

LA MUERTE DE UN BURÒCRATA (DEATH OF A BUREAUCRAT) [LA MORTE DI UN BUROCRATE]
di TOMÁS GUTIÉRREZ ALEA (Cuba, 1966, 85’, B/N)
restauro: Academy of Motion Picture Arts and Sciences (Archive) e Cinemateca de Cuba

OUT OF THE BLUE
di DENNIS HOPPER (Canada, USA, 1980, 94’, Colore)
restauro: Discovery Productions (John Alan Simon e Elizabeth Karr)

EXTASE (ECSTASY) [ESTASI]
di GUSTAV MACHATÝ (Cecoslovacchia, 1932, 87’, B/N)
restauro: Národní filmový archiv (Cineteca di Praga) con il sostegno di Milada Kučerová e Eduard Kučera e la collaborazione di Film Servis Festival Karlovy Vary

MAURI
di MERATA MITA (Nuova Zelanda, 1988, 100’, Colore)
restauro: New Zealand Film Commission

TIRO AL PICCIONE (PIGEON SHOOT)
di GIULIANO MONTALDO (Italia, 1961, 115’, B/N)
restauro: CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con Surf Film

NEW YORK, NEW YORK
di MARTIN SCORSESE (USA, 1977, 163’, Colore)
Nuova copia 35mm realizzata da Metro Goldwyn Mayer (MGM), in occasione del 100° anniversario della United Artists

KALINA KRASNAYA (THE RED SNOWBALL TREE) [VIBURNO ROSSO]
di VASILIY SHUKSHIN (URSS, 1973, 107’, Colore)
restauro: Mosfilm Cinema Concern (produttore del restauro Karen Shakhnazarov)

WAY OF A GAUCHO [IL GRANDE GAUCHO]
di JACQUES TOURNEUR (USA, 1952, 91’, Colore)
restauro: Twentieth Century Fox e The Film Foundation


VENEZIA CLASSICI DOCUMENTARI IN CONCORSO


FELLINI FINE MAI
di EUGENIO CAPPUCCIO
Italia / 80’

BOIA, MASCHERE E SEGRETI: L’HORROR ITALIANO DEGLI ANNI SESSANTA
di STEVE DELLA CASA
Italia / 75’

800 MAL EINSAM – EIN TAG MIT DEM FILMEMACHER EDGAR REITZ (800 TIMES LONELY – ONE DAY WITH GERMAN FILMMAKER EDGAR REITZ)
di ANNA HEPP
Germania / 84’

SE C’È UN ALDILÀ SONO FOTTUTO. VITA E CINEMA DI CLAUDIO CALIGARI
di SIMONE ISOLA, FAUSTO TROMBETTA
Italia / 105’

LIFE AS A B-MOVIE: PIERO VIVARELLI
di FABRIZIO LAURENTI, NICCOLÒ VIVARELLI
Italia / 83’

BABENCO – ALGUÉM TEM QUE OUVRIR O CORAÇÃO E DIZER: PAROU
di BÁRBARA PAZ
Brasile / 75’

LEAP OF FAITH
di ALEXANDRE O. PHILIPPE
USA / 105’

FULCI FOR FAKE
di SIMONE SCAFIDI
UK, Italia / 92’

TARKOVSKIJ CINEMA PRAYER
di ANDREJ ANDREJEVICH TARKOVSKIJ JR
Italia, Russia, Svezia / 96’


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