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Venezia 73: Live blog day 1

Mostra Venezia 73 - Diario - Live Blog - Day 1 (foto La Biennale)Ritorna il live blog con gli aggiornamenti in tempo reale dalla Mostra del Cinema. In questo spazio vi raccontiamo tutto ciò che significa essere a un festival come Venezia: i film, i personaggi, le attese, le feste, gli incontri e la vita quotidiana dei vostri inviati. Ecco il meglio della prima giornata!

07:00. Appena suona la sveglia nella casa al Lido che ospita la redazione di LinkinMovies.it l'adrenalina comincia a scorrere nelle vene dei vostri inviati. E' tempo di cinema, è tempo di visioni, quindi di corsa al Palazzo del Cinema per la prima proiezione della giornata!

08:00. Prima di tutto, però, bisogna ritirare l'accredito stampa. Per fortuna gli addetti al desk della Biennale sono celeri nel consegnarci il badge per arrivare in tempo alle 8.30 alla proiezione del film d'apertura La La Land di Damien Chazelle.

08:40. Ci siamo! La sala Darsena è abbastanza piena: il film di Chazelle sta per iniziare e quindi la Mostra 2016 prende avvio!

10:45. La La Land è una commedia musicale come Hollywood proponeva cinquant'anni fa. Soprattutto nella prima parte musiche, balletti, effetti scenici dominano la visione patinata e perfetta nei colori e nelle simmetrie dell'inquadratura. Emma Stone e Ryan Gosling interpretano rispettivamente un'attrice e un musicista jazz che, nella Los Angeles di oggi, non riescono ad affermare il loro talento. L'amore tra i due sbocciato improvvisamente, conferisce, però, a entrambi, la forza per perseguire i loro sogni, ma a che prezzo tutto ciò? Quali sacrifici bisogna compiere? Sicuramente La La Land piacerà al pubblico perché divertente, in grado di rivelare la comicità dei due attori, seppur appare più come un'operazione nostalgia di Hollywood per un modo di fare cinema ormai superato. La pellicola calata nel contesto della Mostra 2016 è un film d'apertura di maggior presa rispetto a Everest o Il fondamentalista riluttante, presentati nelle precedenti edizioni, nell'ottica in cui, però, non si pretenda originalità e innovazione.
Tre note da segnalare: Gosling vestito come un musicista degli anni Ottanta con giacca di pelle rossa, pantaloni gialli e ciuffo è da vedere. Il cameo di J. K. Simmons è commovente. John Legend incanta con la sua voce vellutata.  

11:00. Sorseggiamo un caffè all'ombra del Palazzo del cinema.

13:00. Conferenza stampa di presentazione delle giurie alla presenza del Presidente della Biennale, Paolo Baratta, e del direttore della Mostra, Alberto Barbera. Con loro appunto ci sono Roberto Andò, Presidente della giuria Venezia Classici, Kim Rossi Stuart, Presidente di Opera Prima, Robert Guédiguian, Presidente di Orizzonti, e Sam Mendes, presidente del Concorso. Baratta ha ricordato gli impegni della Biennale anche nell'ambito dei prossimi lavori di intervento di ristrutturazione delle sedi della Mostra. "Non temete, metteremo a posto anche gli ascensori del Palazzo del Casinò", ha promesso Baratta scatenando la comicità di tutti i presenti. Effettivamente questi ascensori cadono a pezzi... Si è ricordato anche l'impegno della Biennale in favore dei superstiti al terremoto in centro Italia del 24 agosto scorso. Sam Mendes ha poi sottolineato l'importanza del suo ruolo a cui è richiesto, ha affermato il regista americano, di imparare nuovamente il mestiere registico dai film che vengono visti. Infine Barbera ha risposto alla domanda di una giornalista sul perché ci siano pochi film giapponesi selezionabili per i festival, dicendo che le cinematografie delle varie nazioni vivono di fasi.

14:00. Sala Giardino, The Net di Kim Ki-duk. Il maestro è presente alla proiezione!

14:05. La proiezione subisce un ritardo in quanto i bulloni delle gambe di intere file di sedie della sala si sono svitati dal pavimento. Gli operai subito all'opera nelle risate generali, corredate da qualche urla e "vergogna" in italiano.

16:10. Finita la proiezione. Il film di Kim è estremamente ideologico. Il regista pone in evidenza l'ipocrisia del vivere della Corea del Sud e il fanatismo della retorica della Corea del Nord, narrando di un pescatore che, a causa del motore rotto della sua imbarcazione, sorpassa il confine da Nord a Sud. L'uomo finisce trovarsi accusato di essere una spia dalle autorità sudcoreane, ma non ci sono prove per trattenerlo. Viene quindi rilasciato, ma una volta tornato nel Nord si rende ben presto conto che la corruzione, i soldi e il potere fanno gola, così come al Sud, anche a chi ha sposato un'ideologia comunista. The Net è un film semplice, senza giudizi, né troppo opprimente e violento in ciò che vuole dimostrare come altri film di Kim. Manca la poesia visiva del maestro, manca il suo graffio da sapiente creatore di cinema, ma rimane comunque un buon film.

19:30. In sala Darsena è in programma la proiezione del secondo film in Concorso della giornata, The Light Between Oceans diretto da Derek Cianfrance con Michael Fassbender e Alicia Vikander.

21:30. Timidi se non inesistenti applausi alla fine del film di Cianfrance. Effettivamente ci può stare perché The Light Between Oceans è davvero poca cosa sul piano narrativo. E' tenuto in piedi solo dalla musica iper drammatica composta e diretta da una vecchia conoscenza della Mostra, Alexandre Desplat. La storia tra i due innamorati alla luce del faro convince davvero molto poco.

22:00. Bene signori, noi si va a cena! A domani!

P.S.: Per chi lo volesse sapere, la copertina della Mostra è sempre la stessa animazione ideata da Simone Massi. Da cinque anni ormai!

 


 

Davide Parpinel

Del cinema in ogni sua forma d'espressione, in ogni riferimento, in ogni suo modo e tempo, in ogni relazione che intesse con le altri arti e con l'uomo. Di questo vi parlo, a questo voglio avvicinarci per comprendere appieno l'enorme e ancora attuale potere di fascinazione della settima arte.

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