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Venezia 72: Live blog day 5

Dal Lido di Venezia tutti gli aggiornamenti in tempo reale degli inviati di LinkinMovies.it sulla 72esima Mostra del Cinema: ecco il meglio della quinta giornata

2.00: Domenica 5 settembre, il quinto giorno di Venezia 72 prende avvio dove finisce sabato 4 settembre. I vostri inviati passano la mezzanotte al Chinese Panda Party presso la Casa delle giornate degli autori. C'è il free drink, la musica è alta e le fotografie e i selfie si sprecano. Noi abbiamo fatto il nostro dovere. Oltre al networking classico abbiamo prodotto un gran bel #selfiedemmerda (lo trovate qui) insieme al direttore delle Giornate Giorgio Gosetti. Vi ricordiamo il progetto che vi abbiamo lanciato. Mandateci i vostri #selfiedemmerda fatti alla Mostra con divi, attori e registi. La sfida è ormai lanciata!

7.30: La sveglia suona un po' più tardi oggi.

9.00: Mentre siamo in fila per A Bigger Splash di Luca Guadagnino conversando con i collegi delle altre testate siamo venuti a sapere che fuori dal PalaBiennale in questi giorni c'è una fitta attività di bagarinaggio per i biglietti del pubblico. Tutto ciò è incredibile.

11.00: Siamo in coda per prendere un caffè, anche se avremmo bisogno di un superalcolico. La pellicola di Guadagnino ci ha lasciato increduli. La storia narra di una coppia, lei ex rockstar diafana (Tilda Swinton) e lui (Matthias Schoenaerts) documentarista in crisi artistica, in vacanza a Pantelleria. Qui li raggiunge l'ex agente, nonché ex fidanzato della donna (Ralph Fiennes), insieme a sua figlia (Dakota Johnson). L'uomo getta scompiglio nella vita della coppia rilassata e serena con il suo carico di vitalità e gioia. La situazione è destinata a rompersi. Il tutto è girato nel più totale delirio visivo e senza una struttura narrativa di alcun tipo. Ricordiamo che la pellicola è in Concorso.

13.15: Usciamo dalla sala dopo El Clan di Pablo Trapero, che ci ha lasciati dubbiosi per via di alcune scelte registiche. Il film si concentra sulla storia vera della famiglia Puccio che, nel periodo finale della dittatura del Generale Videla, all'inizio degli anni Ottanta, ha condotto numerosi rapimenti tra i componenti delle famiglie più ricche, fino al suo smascheramento. Il tutto raccontato come se fossimo di fronte a un crime movie, con tanto di colonna sonora rock. El Clan ci ha convinto, anche se appunto rimangono i dubbi di alcune scelte registiche in merito alla musica e allo stile. Il quesito fondamentale, infatti, che ci poniamo è: c'è un modo corretto nel trattare una frazione così delicata della storia dell'Argentina?

17.00: Dopo un paio di orette passate a confenzionare LinkinMovies.it in versione Venezia 72 i vostri inviati vanno in fila per entrare a vedere Underground Fragrance di Pengfei inserito nel concorso delle Giornate degli Autori.

18.30: Il film è durato appena 80 minuti seppur alla fine il nostro pensiero era "datecene ancora". L'opera prima del regista cinese racconta con una forte personalità artistica la vita di alcuni abitanti a Pechino che dimorano nel sottosuolo per indigenza. In particolare Pengfei si concentra sulla vita di due giovani e di una famiglia. Ciò che conquista di questa pellicola è la solidità del film che non solo appare ben scritto, ma anche reso in immagini con un autorialità davvero sorprendente per un giovane regista. Un grande futuro attende il nostro caro Pengfei.

19.30: Siamo in coda per l'altro film in concorso della giornata. The Endless River di Oliver Hermanus.

22.00: Dire che la pellicola racconta ben poco e in maniera frammentaria è davvero riduttivo. Nel Sudafrica di oggi vive una coppia di francesi ormai in questa terra da un anno. Una sera, mentre l'uomo è fuori, la casa è vittima di un agguato da parte di alcuni malviventi che uccidono la donna e i due figli piccoli della coppia. Parallelamente un uomo esce di prigione dopo quattro anni di detenzione. Torna a vivere con la moglie seppur non riesca a rinunciare a vedere i membri della banda a cui continua a rimanere affiliato. Una notte muore anche lui e l'uomo francese e la ragazza da poco divenuta vedova, che in precedenza si erano già conosciuti, decidono di allontanarsi insieme da quella terra. C'è però un destino che li perseguita. Concretamente la pellicola di Hermanus perde completamente la storia dopo la morte dell'ex galeotto per inanellare scene senza un'apparente logica e consequenzialità con il resto della vicenda. Abbondanti fischi al termine della proiezione stampa e soprattutto la grande frase che si è palesata sulla bocca di moltissimi: "Perché questo film è stato inserito in Concorso?".

23.00: Stasera il party è in... Sala Stampa. A domani cari lettori con i nuovi aggiornamenti di LinkinMovies.it da Venezia 72.


Davide Parpinel

Del cinema in ogni sua forma d'espressione, in ogni riferimento, in ogni suo modo e tempo, in ogni relazione che intesse con le altri arti e con l'uomo. Di questo vi parlo, a questo voglio avvicinarci per comprendere appieno l'enorme e ancora attuale potere di fascinazione della settima arte.

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