06:30. La seconda giornata dei redattori di LinkinMovies.it al Festival di Roma 2014 comincia davvero presto, in particolare per uno di loro. Ci avventuriamo nel traffico mattutino di Roma, speriamo di uscirne vivi. Rimaniamo ottimisti!

09:00. Incredibile! Nonostante il traffico, gli imbottigliamenti, la mancanza di parcheggio nelle zone dell'Auditorium, siamo riusciti ad arrivare in tempo per la prima proiezione della giornata, Eden di Mia Hansen-Love, inserito nella sezione Gala.

11:00. Perché Eden, racconto di una gioventù bruciata tra musica garage, droghe e amori occasionali alla fine degli anni Novanta, dura 2 ore e 10 minuti? Perché nel film non succede quasi nulla per tutto questo tempo a parte le continue scene di estasi sulle piste da ballo? Perché il film è stato finanziato da ogni emittente televisiva francese in attivita e da François Pinault? Perché ci siamo svegliati prima dell'alba per riuscire a vedere in tempo questo film? Tante domande, nessuna risposta!

11:30. Speriamo che Quando eu era vivo, film brasiliano per la regia di Marco Dutra, sezione Mondo Genere, risollevi i destini cinemtaografici della giornata.

13:10. Al momento il cinema presentato al 9. Festival di Roma non riserva alcuna speranza di miglioramento: anche Quando eu era vivo non ci ha convinto pienamente. Un thriller psicologico con poca suspense e tanti tempi morti.

14:00. Andiamo a pranzo. In silenzio e meditabondi.

17:00. Ci appostiamo a guardare la passerella del corto A Rose Reborn del regista Park Chan-wook realizzato per la casa di moda italiana Ermenegildo Zegna. Immediatamente siamo costretti a spostarci in fila per l’entrata in sala in quanto il pubblico e gli accreditati sono accorsi numerosi per vedere l’ultimo lavoro del maestro coreano.

18:30. Con mezz’ora di ritardo sull’orario previsto e dopo aver subito lo speciale trattamento dello staff sicurezza del Festival di Roma, un po' incerto in merito all'assegnazione dei posti in sala per la stampa, ci apprestiamo a guardare A Rose Reborn.

19:00 Il corto di Park è un buon esercizio di stile. Subit dopo la proiezione il regista ha risposto ad alcune domande incentrate principalmente sul tema della bellezza e della semiologia del corto. In particolare, ha affermato Park, la pellicola si concentra sullo schema visivo del tondo a partire dalla torre The Gherkin a Londra per finire con la sfera da cui prende nuovamente vita la rosa del titolo.

21:30. Torniamo verso casa. A domani!