Strage alla prima di Batman
- Scritto da Jlenia Currò
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Aspettativa. Desiderio. Ansia di vedere come andrà a finire. Le spinte lungo la fila scalpitante in attesa dell’apertura delle porte. Le maschere. I sorrisi. Le ultime curiosità prima di assistere alla proiezione dell’ultimo capitolo della saga di Christopher Nolan, Il cavaliere oscuro - Il ritorno. Tutto questo sarà ricordato, a Denver, come lo scenario del momento precedente alla strage. All’interno della sala di un centro commerciale nella città del Colorado, James Holmes, 24 anni, ha ucciso almeno dodici persone. Tra queste molti bambini. L’uomo è entrato nel cinema con una maschera antigas e delle armi. Nessuna stranezza per una sala in cui la maggior parte degli spettatori è travestita. Ma quello, per lui, non era un gioco.
Avremmo voluto condividere il momento dell’epilogo del supereroe in altro modo ma non c’è spettacolo dove ci sono vittime. Nel rispetto della tragedia accaduta non riteniamo opportuno riferirsi alla violenza fittizia laddove il terrore della realtà ha preso il sopravvento su ogni possibile trasposizione cinematografica, ancor prima che questa venisse mostrata in pubblico.
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