Ormai anche i sassi sanno che la sceneggiatura di The Hateful Eight (ovvero quello che sarebbe dovuto essere il prossimo film di Quentin Tarantino) è arrivata nelle mani sbagliate finendo per essere resa pubblica. La cosa ha infastidito non poco il regista, che ha deciso di abbandonare definitivamente il progetto. Le fughe di notizie sono frequenti nell’industria del cinema, ma quando la stampa pubblica un intero copione le cose si fanno piuttosto serie. Così serie che Tarantino ha deciso di far causa alla Gawker Media, colpevole dal suo punto di vista di aver diffuso la sceneggiatura del film a mezzo stampa. Ovviamente dal network non ci stanno e anzi, rilanciano accusando Q.T. di essersi fatto solo moltissima pubblicità (il che potrebbe comunque essere innegabile).
John Cook, direttore di Gawker Media, ha inoltre asserito che sul loro sito era presente solo un link accedendo al quale si poteva trovare il copione messo a disposizione da un’altra piattaforma online che nulla ha a che fare con il giornale accusato dal regista italo-americano. Inoltre Cook ha affermato che dal punto di vista giornalistico il copione trafugato era una gran bella notizia, tra l’altro resa tale dallo stesso Quentin che ha raccontato durante un’intervista il fatto che lo script circolasse senza il suo consenso, e che quindi sarebbe stato fare un torto ai lettori non pubblicarla.
Insomma, da una parte c’è il diritto all’informazione e alla libertà di stampa, dall’altra un danno inimmaginabile per un regista che ha visto finire in fumo tanto sudato lavoro. Per simpatia ci verrebbe da schierarci col caro Quentin, ma è anche vero che una volta fiutato lo scoop un giornalista ha il dovere di andare fino in fondo (e al dunque Tarantino poteva essere più cauto nel distribuire lo script a destra e a manca).
In ogni caso la vicenda finirà in tribunale e sarà un giudice a fare chiarezza. Noi, come sempre, vi terremo informati.

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