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Cronenberg spara a zero su Kubrick: “Era un regista commerciale e non capiva il genere horror”

Tante volte si farebbe più bella figura a rimanere in religioso silenzio. Purtroppo David Cronenberg ha perso un’ottima occasione per starsene zitto e, evidentemente voglioso di pubblicità, si è messo a sparare a zero contro Stanley Kubrick.

Parlando a The Toronto Star, il regista di quello che è l’unico film più noioso di The Tree of Life, ovvero l’inguardabile Cosmopolis, ha pensato bene di scagliarsi contro l’autore di 2001: Odissea nello spazio. Ognuno è libero di esprimere la propria opinione, ci mancherebbe, ma inveire contro un’artista defunto (non da secoli, ma da poco più di un decennio) ci pare davvero una caduta di stile clamorosa.
Penso di essere un regista più intimo e personale di quanto Kubrick sia mai stato”, ha dichiarato D.C., e già qui avremmo molto da ridire. Ma la spocchia di Cronenberg non si esaurisce. “Non penso che Shining sia un grande film. Non credo che Kubrick comprendesse il genere horror. Ci sono alcune immagini suggestive nel libro che lui a preso, ma non credo che lui le sentisse davvero”. D’altronde sono anni che si discute sulla freddezza quasi scientifica di S.K., dunque dove sarebbe la novità?
Ma il colmo il regista canadese lo raggiunge quando accusa Kubrick di essere stato un regista commerciale. Sì, avete capito bene. “Anche se è venerato come un regista di alto livello, credo che a livello mentale fosse molto commerciale. Era alla ricerca di film che potessero essere facilmente finanziati. Credo che fosse ossessionato da questo in una misura che a me non appartiene”.
Certo, Cronenberg non è minimamente commerciale, d’altronde non è mica lui che ha voluto la star di Twilight - Robert Pattinson - come protagonista di un film che altrimenti avrebbe incassato un dollaro e cinquanta al botteghino (sempre Cosmopolis).
Ci sentiamo di consigliare all’artista di Toronto di impegnarsi un pochino di più sul proprio lavoro ed un pochino meno nelle polemiche. Soprattutto quando si tratta di accuse mosse a qualcuno che non può ribattere. Una cosa è certa: David Cronenberg ha fatto davvero una brutta figura.

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