Durante una intervista al BBC One Show, Willis ha risposto sorridendo con un semplice "si" alla domanda fatidica: "Ci saranno nuovi Die Hard?". Ovviamente non sono stati rilasciati dettagli.
Contemporaneamente gli è stato chiesto un parere riguardo l'escalation di violenza dopo i recenti avvenimenti in America di sparatorie finite in tragedia e il possibile collegamento con i film, in particolare con la serie di Die Hard, da sempre ricca di violenza ed armi. "Nessuno commette un crimine dopo aver visto un film - ha dichiarato l'attore -. Non c'è niente che supporti questa tesi. Non facciamo film di gente che impazzisce. Quel genere di film ha vita breve".
Forse non proprio una difesa d'acciaio, calcolando che solo nei trailer degli ultimi due film della saga Willis si lancia da un aereo da caccia, da un elicottero che si schianta contro una macchina della polizia, dal centesimo piano di un grattacielo privo di paracadute e svariate altre cose. Totalmente normale per te, Bruce?

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