Extra cinema: speciali, interviste, approfondimenti e rubriche

Ti trovi qui:HomeCinema e dintorniExtra cinemaLuca Argentero e Alessandro Gassman fratelli coltelli

Luca Argentero e Alessandro Gassman fratelli coltelli

Gassman e ArgenteroPresentata alla stampa la nuova commedia di Luca Lucini in cui i due attori si contengono “la donna della loro vita”: Valentina Lodovini

La donna della mia vita è la nuova pellicola di Luca Lucini, apprezzato regista di Amore, bugie e calcetto, Solo un padre e Oggi sposi, che ritorna con una commedia brillante, suo genere prediletto, e un cast di volti noti: Luca Argentero, Alessandro Gassman, Valentina Lodovini, Stefania Sandrelli e Giorgio Colangeli. Il film, presentato alla stampa romana da tutti i protagonisti e il regista, narra le vicende di due fratelli, Argentero e Gassman, cresciuti in una famiglia allargata, piena di segreti che verranno svelati nel corso della storia. Fratelli in lotta che si contendono una donna, una sensuale Valentina Lodovini, che diventa man mano l’oggetto del desiderio dei due uomini.

Prodotto da Cattleya e Universal Pictures, il film sarà nelle sale da venerdì 26 novembre, distribuito dalla Universal in 250 copie.
Alla conferenza stampa di presentazione, grande risalto alle recenti proteste di registi, attori e maestranze cinematografiche nei confronti del governo e dei tagli del Fondo Unico per lo Spettacolo, che garantiva all’industria cinematografica lavoro e stabilità finanziaria. Marco Chimenz di Cattleya parla così della difficile situazione: “Come rappresentante di una società di produzione cinematografica, mi unisco a tutti quelli che il 22 novembre daranno voce alla protesta di tutto un settore che è in profonda crisi. Vorrei anche sottolineare il fatto che è stato bloccato il tax credit e questa è una cosa inaudita, speriamo che la situazione si sblocchi entro pochi giorni. Intanto questa cosa ha provocato danni incalcolabili: film che erano in programmazione sono stati cancellati o rinviati a data da destinarsi.” Insomma, la protesta raggiunge più voci, in controtendenza al fatto che il cinema italiano gode di ottima salute, visti i recenti incassi al botteghino. Ma la conferenza si anima quando si entra nel vivo del film e iniziano a prendere la parola i due attori Argentero e Gassman, amati moltissimo dal pubblico femminile.
I tre protagonistiLuca Argentero racconta così il suo ruolo: “Quello di Leonardo è un personaggio che subisce un grande cambiamento, da nerd passa a latin lover senza scrupoli, ed è proprio questa trasformazione radicale la svolta interessante del film. Abbiamo impiegato molto tempo per capire come rendere credibile questa rivoluzione del personaggio. Dal canto mio, la donna della mia vita l’ho trovata e sposata, forse in questo ruolo sono stato facilitato…”.
Gassman invece racconta così la sua esperienza: “Mi vengono sempre attribuiti ruoli ‘da figlio di…’, ruoli per cui evidentemente sono abbastanza portato anche grazie alla faccia da schiaffi che mi ritrovo, ma questo personaggio è un po’ diverso perché anche lui cambia, riesce a migliorare. E poi sono onorato di aver ritrovato un’attrice come Stefania Sandrelli, che è stata moglie e amante di mio padre in molti film. Insomma è stato un po’ come rivedere una persona di famiglia.
Gli fa eco Stefania Sandrelli, che nel film interpreta il ruolo della madre dei due ragazzi. “Alessandro l’ho visto nascere, inoltre abbiamo lavorato a teatro insieme, con lui al mio fianco mi sono sempre sentita a mio agio. Ho fatto tanti film con Vittorio, l’ho amato tantissimo, ma Alessandro non mi fa rimpiangere un attore come Vittorio: è diverso dal padre ma ha anche molto di lui. La commedia la conosco bene e qui, come nella commedia di tanti anni fa, c’è il dramma e il divertimento, ma anche l’originalità di una storia attuale.
La Lodovini, invece, dopo il successo di Benvenuti al Sud, si sente una “rockstar”, visto il notevole incasso al box office italiano. “Ho scelto La donna della mia vita perché il copione è folgorante – rivela l’attrice – l’ho trovato simile ad una commedia teatrale, infatti è basato sulle relazioni tra i personaggi. La cosa in comune tra tutti i personaggi è che si raccontano bugie a cui finiscono per credere, rivelando il loro cinismo. Inoltre è dalla componente femminile che parte l’azione: sono tutte donne che hanno paura, che non riescono a lasciarsi andare all’amore, ad essere felici e vere.

Vai alla scheda del film




Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.

Questo sito utilizza cookie per il suo funzionamento. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi avere maggiori informazioni, leggi la Cookies policy.